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18 dicembre 2008

Lo Stato e l'autoingerenza

Nella foto, il premier spagnolo Zapatero zittisce il nunzio vaticano in Spagna, Manuel Monteiro de Castro

Secondo una nota del monsignor Angelo Amato (attuale prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi), lo Stato spagnolo sta facendo avanzare l'indottrinamento laico, la "statolatria" (leggi qui per sua definizione). Questa accusa nasce perchè l'"Educazione alla cittadinanza", ovvero l'educazione civica, è resa obbligatoria per tutti gli studenti.
E' un'accusa senza alcunda fondatezza siccome la Spagna di Zapatero è riconosciuta come una nazione molto libera e non corre certo il pericolo di totalitarismo che stritola le libertà individuali dei propri cittadini.
Zapatero infatti ha optato per (clicca qui per le riforme) : l'introduzione del divorzio breve, liberalizzazione della fecondazione assistita, accesso al matrimonio alle coppie omosessuali con la possibilità di adottare bambini, legalizzazione sperimentale della cannabis, riduzione di molte restrizioni sulla clonazione terapeutica (sull'uso di cellule staminali di origine embrionale), eliminazione dell'obbligatorietà dell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche.
Considerando che non ci sono politiche di campagna militare atte a conquistare territori, ne obblighi ad erigere busti del premier e che non regna alcuna censura per critiche verso lo stesso, non capisco da dove nascano queste accuse, se non per la semplice voglia di disturbare un operato laico e altamente professionale per la libertà e il benessere di tutti. Questo lo dico per eliminare ogni dubbio di statolatria (leggi qui per sua definizione).
Secondo il Vaticano, o perlomeno secondo questo esponente, in realtà lo Stato limiterebbe le libertà personali, infatti
"obbliga le famiglie a scegliere determinate scuole con determinate materie, non d’istruzione ma d’indottrinamento".


In Europa, gli Stati sono laici, aconfessionali e, proprio per questo, danno libertà ad ognuno di noi di professare liberamente qualsiasi culto liberamente (volendo anche nessuno).

Questo sistema rende relativi i valori assoluti ed i dogmi acclamati dal Vaticano su cui basa la sua potenza che, proprio perchè assoluti, potrebbe durare in eterno, e non solo: vedasi la conferenza sulla presentazione del libro dell'ex premier spagnolo Aznar accompagnato da Fini e altri "luminari della filosofia" (leggi qui).
Così non son più il razzismo e l'indottrinamento religioso a senso unico i pericoli dei giovani e della società che rischia di rimanere paralizzata in uno stato di paura, ma sono, invece, sempre secondo queste illuminate persone: il multiculturalismo e il relativismo.
A riguardo mi vien da ribaltare questa tesi, affermando che il relativismo è un insieme di valori che si evolvono con la società e nessun relativista ha problemi e mai ne avrà nell'affermare con sicurezza cosa è buono e cosa è cattivo, anzi, è proprio l'assolutismo che può negare un'evoluzione centrata sull'estensione di sempre maggiori diritti a tutti, cittadini e non, mettendo su piani diversi due o più identiche cose che prendono il nome di esseri umani.

Infatti, se nel passato era normale per il Vaticano e i suoi accoliti attaccare gli "eretici" e i loro paesi e nazioni, ora, direi anche grazie al Rinascimento, all'Illuminismo e al Risorgimento non più.
I valori nascono laicamente in seguito a vicissitudini, ma anche più semplicemente badando alle conseguenze, agli effetti delle proprie assolute convinzioni.

Il multiculturalismo il mondo lo ha affrontato coi primi ominidi che dall'Africa si sono spostati per il mondo fino a procreare, generazione dopo generazione, gente non si sa perchè assolutamente fanatica e orgogliosa come gli "occidentali-cattolici", gli ebrei e gli islamici. Recentemente il multiculturalismo lo abbiamo imposto noi europei ad altri continenti con gli "occidentali" del Sud Italia (Sud Sud Europa) emigrati verso il Nord Italia (Sud Europa) e con gli Italiani di ogni zona dello Stivale emigrati negli USA, in Argentina, in Australia o in Germania e così via.
Del pericolo di scardinare tradizioni (che è sempre una buona cosa, siccome una tradizione ci fa rimanere bloccati nel tempo: vedasi i matrimoni combinati nel Sud Italia o l'infibulazione in Africa) diverse dalle nostre in Paesi "invasi" da noi occidentali però non se ne parla, ma si pensa (anzi, lo pensano i politici di destra e i religiosi), che il pericolo lo subiamo noi, quando è ben risaputo che i nostri sistemi statali non favoriscono alcuna distruzione dell'ordine da parte di forze o migrazioni straniere. Nessuna persona sana di mente che si batte contro le tradizioni assurde del proprio paese, ammetterà mai le tradizioni e stili di vita, al massimo le tollererà come tollera quelle dei suoi connazionali, fino a che non tocca le proprie libertà di pensiero, di parola, di stampa, di fede (se ce l'ha) e così via.

Il Vaticano, dopo aver vinto la propria "battaglia" in Italia (infatti una marea di assessori obbligano i bambini a costruire il presepe), si getta nella mischia in Spagna dove non sente più suonare con veemenza le campane. Can che abbaia non morde, perchè sa che ha la maggior parte della gente ragionevole gli è contro?

la statolatria la pratica non la Spagna e non Zapatero, ma il Governo Italiano per mano del ministro al "welfare" Sacconi (leggi qui), il quale interferisce nella senteza della Cassazione che ha accolto la richiesta della famiglia di Eluana Englaro di toglierle l'alimentazione e farla morire dopo 16 anni di coma, per colpa del quale ha perso coscienza. Sacconi ha minacciato la clinica nella quale la donna probabilmente morirà totalmente, affermando che non riceverà più sovvenzioni.

Leggete parte della lettera scritta dall'avvocato Vittorio Angiolini, legale della famiglia Englaro, all'Unità:

"...Il problema è di nuovo quello di un’autorità statale che vuole porsi come autorità in campo «etico». La questione non è secondaria. La «bio-etica» esige un dibattito ampio, a cui tutti siano ammessi liberamente e senza esclusioni, neanche a carico di chi rivendica la libertà di propri convincimenti religiosi.
La «bio-etica» non può divenire «bio-politica», ossia rimessa alla mano statale e pubblica. Lo Stato e la politica che vogliono appropriarsi dell’«etica» sono, per fortuna, solo un ricordo triste.
Lo Stato faccia il compito suo, che è quello di dare norme giuridiche di comportamento e che,nel caso di Eluana, è un compito ormai esaurito, essendo giunti ad una sentenza definitiva.
In campo «etico», l’opinione del Ministro vale quella di qualunque altro cittadino, in quanto non si traduce, o come nel caso nostro sia persino intraducibile, in regole di diritto".


Links:
Il Vaticano attacca la Spagna (Repubblica.it)

Vaticano accusa il governo Zapatero di “statolatria”
(uaar.it)
Mio commento su questo sito: "
Ma come si permettono? Lo Stato può avere mille difetti ma ciò che insegna e ciò che il popolo vuole o ha voluto legiferando leggi ed eleggendo propri rappresentanti.
Il Vaticano e qualsiasi chiesa nazionale rappresenta la parte metafisica ed irrazionale dei suoi, sempre in minor numero, credenti!"

L'ingerenza del Vaticano di M. Hack (clerofobia.it)

17 dicembre 2008

Il morale del PD crolla

Il Partito Democratico (prossimamente solo PD), nato dalle ceneri di Margherita e DS (ancora calde, siccome continuano a prendere i finanziamenti - leggi qui), sta lottando contro opposizione politica, mass media e opinione pubblica affermando la propria legalità, mostrando le mani pulite.

Molti esponenti del PD vengono indagati e arrestati e il partito si difende affermando che sono isolati casi di singoli. Considerando però, che già durante la formazione del "nuovo" partito di massa del centro-sinistra, risultavano politici con già qualche problemino legale (2 parlamenti del PD sono stati condannati con sentenza definitiva: Enzo Carra con il suo «comportamento omertoso» e la sua «grave condotta antigiuridica», ha tentato di «assicurare l’impunità a colpevoli di corruzione, falso in bilancio e finanziamento illecito» nel caso Enimont; Antonio Papania nel 2002 ha patteggiato per una pena di 2 mesi e 20 giorni di reclusione per abuso d’ufficio. Elenco completo dei condannati che siedono in Parlamento - qui), vien facile pensare che i capi del PD non indagassero a fondi sui vecchi e nuovi esponenti, d'altronde non è certo notizia recente la tentata scalata bancaria alla BNL di Massimo D'alema (leggi qui).

Nomi e fatti:

a Firenze sono Graziano Cioni (vuole candidarsi come futuro sindaco) e Gianni Biagi ad essere indagati per corruzione. Per gli inquirenti, infatti, hanno ricevuto soldi da Salvatore Ligresti per favorire la sua espansione urbanistica a Firenze Ovest (Piana di Castello). Leggi qui.

Arresti domicialieri per 2 assessori di Napoli per "
saccheggio sistematico delle risorse pubbliche", Ferdinando Di Mezza e Felice Laudadio.
Oltre a loro, ai domiciliari, anche due ex loro colleghi :Giuseppe Gambale ed Enrico Cardillo e un ex provveditore alle opere pubbliche:
Anche il suicida Nugnes figura nelle intercettazioni
. Avrebbero favorito una società per appalti di strade e mense (leggi qui). In questo caso, chiamato "Global Service", sono indagati anche Italo Bocchino (forse per un bel pò non lo vedremo e sentiremo più dalla tv?) di AN-PDL e Renzo Lusetti del PD. I 2 partiti si sarebbero uniti per sostenere l'imprenditore Alfredo Romeo (leggi qui).

A Pescara arrestato il sindaco Luciano D'Alfonso e il braccio destro
Guido Dezio
per un caso di tangenti relativo alla gestione dei cimiteri da affidare a privati (leggi qui). Indagato invece Carlo Toto, uno dei cavalieri e patrioti coraggiosi che secondo il premier Berlusconi hanno "salvato" l'Alitalia (leggi qui).

L'inchiesta Why Not si chiude (complimenti!), ma non
nei confronti di Agazio Loiero, presidente della Regione Calabria. Oltre a lui, l'ex presidente, Giuseppe Chiaravalloti, assessori ed ex assessori regionali, consiglieri, l'ex sindaco di Cosenza Salvatore Perugini, politici e funzionari regionali. Bel mix di Pd e PdL (leggi qui e qui)

In Basilicata gli arresti domiciliari sono per Salvatore Margiotta, vicepresidente della commissione ambiente di Montecitorio. Si dovrà quindi aspettare l'autorizzazione della Camera. Diversi politici avrebbero intascato tangenti da parte del gruppo petrolifero Total e imprese locali per la spartizione dei pozzi lucani (leggi qui e qui).
"Incredibilmente", l'ok dalla Camera non arriva. L'unico partito favorevole è stato l'IDV (leggi qui) .

Mi dispiace PD che oltre moralmente, tu perda anche numericamente: in Abruzzo ti ha votato molta meno gente rispetto a 3 anni fa ("te credo" mi vien da dire), mentre l'IDV di Antonio Di Pietro li ha quintuplicati ("finalmente" mi vien da dire).

Ma crolla anche il morale del PDL, essendo invischiati in losche vicende di cui sopra alcuni suoi esponenti, oltre al caso David Mills, per il quale il pm Fabio De Pasquale chiede una condanna a 4 anni e 8 mesi. Mills è accusato di corruzione in atti giudiziari, ovvero prese ingenti quantità di denaro da parte di Berlusconi per dire il falso nei processi a carico del premier. Vedremo se anche Berlusconi sarà accusato o se si salverà col disgraziato Lodo Alfano (leggi qui).

Come vedete la crisi economica in certi settori non c'è, datevi alla politica amici lettori:)

PS: Ottaviano Del Turco, ex presidente della Regione Abruzzo arrestato a luglio per tangenti, si candiderà alle europee col Pdl (leggi qui) ???

16 dicembre 2008

Costituzione bombardata

Costituzione bombardata

"L'Italia non aumenterà il contingente in Afghanistan e non ha in programma di far tornare le proprie forze armate in Iraq". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi il 10 dicembre citando i contenuti del suo incontro di ieri con il generale David Petraeus a cui fanno capo le operazioni Usa in Medio Oriente e Asia.

Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha detto che i militari potrebbe invece aumentare di 500 unità per la zona Ovest dell'Afghanistan.

Berlusconi, in barba alla Costituzione, ha cambiato i "caveat" (devo telefonargli per farmi dire l'esatta pronunzia), affinchè i nostri militari possano agire di più.
Come scritto sul sito Peace Reporter, i nostri soldati potranno sparare non soltanto per azioni difensive. Quindi togliendo questo cavillo, l'Italia potrà, perchè no, anche bombardare.
Forse su richiesta degli americani che non sono, diciamo così, molto precisi?

Costituzione Italiana:
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali"

OPS


Links:
Borsa Italiana
Peace Reporter
Governo

15 dicembre 2008

Al berluscone non dir quanto lo ami

Non gridate troppo forte quanto "amate" Berlusconi in veste di premier e il suo Governo, infatti potrete essere denunciati. Qui il link (MicroMega) della notizia. In breve un gruppetto di studenti (8) dell'Università di Trieste manifestò contro S.B. e la Gelmini nei giorni scorsi senza alcun permesso ed in maniera troppo rumorosa in in piazza della Borsa a Trieste, e così son stati denunciati.

E così, se le denuncie paiono comunque giuste, siccome non vi fu richiesta e quindi neanche permesso per manifestare, mi viene da pensare se anche su Internet si può capire se si urla troppo e senza soprattutto aver chiesto prima permesso. Forse entrando nel blog di un pidiellino scrivendo in MAIUSCOLO (nel mondo virtuale sta per urlare) possono denunciarti? :)

Esagerata la reazione di Margherita Hack, ma è giusto ricordare il passato, perchè ciò che è stato, proprio perchè è stato, potrà essere ancora:

"Leggo sul Piccolo di oggi 4 dicembre 2008 che un ricercatore precario e sette studenti dell’Università di Trieste sono stati denunciati per avere gridato il loro dissenso contro questo governo e la sua politica disastrosa nei confronti della scuola, dell’università, della ricerca durante il vertice italo-tedesco fra Berlusconi e la cancelliera Merkel del 18 novembre scorso. Spesso ci chiediamo se questa è ancora una democrazia o siamo già a un regime che usa la televisione (clicca qui per una esilerante illustrazione di Dariush Radpour) al posto del manganello.
Questo fatto ci da la risposta. Fra breve succederà come sotto il fascismo: durante le visite di illustri personaggi, i dissidenti, opportunamente schedati dalle questure, erano ospiti per qualche giorno delle patrie galere".
Margherita Hack

14 dicembre 2008

Inquinamento

Se l'UE si è accordata coi Paesi membri per il famoso 20-20-20 (20% di energia ricavata da fonti rinnovabili-da escludersi quindi termovalorizzatori e centrali nucleari, è sempre bene evidenziarlo-, miglioramento dell'efficenza energetica del 20% e 20% in meno di emissione di CO2), anzichè esultare è bene guardare la realtà italiana (per dettagli ed analisi sul 20-20-20 vi rimando qui, al blog Realismo energetico e qui, al sito ministeriale dipartimento Politiche Comunitarie).

In Internet ho trovato un pò di pagine interessanti:
1) La Svezia per quanto riguarda le energie rinnovabili è al
26% del suo fabbisogno contro il nostro 5 virgola qualcosa, quindi anzichè esultare dovremmo solamente darci da fare.
Link

2) La "verde" Umbria, secondo Peacelink, è la
regione più inquinata d'Italia, infatti tutte le sue province risultano ai primi posti di una speciale classifica ottenuta con dati forniti dalle aziende.
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3) Emissioni industriali autorizzate: Ravenna scarica in acqua l'11,6% del benzene italiano, Livorno scarica in acqua 2930 chili all'anno di arsenico e 5945 chili all'anno di piombo, ecc. Ovviamente Taranto è la città peggiore grazie all'Ilva e grazie ai dati nascosti dal Ministero della Salute negli anni passati. Torino, invece, questa volta invece si trova fra le città meno contaminate da sostanze inquinanti.
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4) La piccola Reggio Emilia è la quarta città italiana con l'aria peggiore (in fatto di polveri sottili,
7 citta' su 10 sono fuori legge). Negli ultimi dieci anni, inoltre, le emissioni da CO2 da trasporto stradale sono aumentate del 18%. I giorni in cui i limiti di polvere sottili sono stati superati vede Torino capofila di questa speciale classifica a quota 149 (anno 2007, dati rilevati fino al 25 nov.) e comunque il 70% delle città italiane ha superato almeno per 35 giorni i livelli di inquinamento pericoloso.
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5) Una buona notizia, anche se viene subito dopo una brutta, ovvero Enel, Eni e Ministero dell'Ambiente hanno siglato 2 mesi fa un accordo per estrarre dai fumi della centrale a carbone (ecco la brutta) di Brindisi CO2 da immagazzinare col "geosequestro" (Carbon Capture and Storage)
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