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14 dicembre 2009

Fomentatori Aizzatori

ATTENTATO A SILVIO. TUTTA COLPA DI CORNACCHIONE!
Scherzo

Scoperto il colpevole
(un poverino con disturbi mentali, di cui non voglio fare il nome per evitare che la gente vada a casa sua per ammazzarlo, anche se a questo ci han già pensato i giornalisti di regime, sigh!), scoperto colui che fomenta l'odio verso una singola persona (come dice Ignazio La Russa a SkyTG24 "Noi, anche durante il periodo del dibattico politico più acceso, non abbiamo mai fatto manifestazioni contro un singolo, ma al massimo contro un partito". Ah beh, allora sì che siete moderati e la pace in Terra regna sovrana), ovvero Antonio Di Pietro (mi sono attenuto ai risultati dell'autorevole rivista "In terra e in cielo solo Silvio"), non resta che addentrarci nel torbido fluire di parole intrise di strumentalizzazione e ribaltamento della situazione dei moderati pidiellini, il quale ci pone di fronte ad una deriva pidumafiocattotalebanfascista (altro che lo scioglilingua di Mary Poppins).

La Russa:
''Bisogna distinguere la polemica politica dalla caccia all'uomo. Non c'e' mai stata negli anni passati, una manifestazione contro un uomo solo e il No B Day e' la vergogna delle vergogne''.
"E' anche vero che nei confronti del presidente del Consiglio vi e' una grandissima realta' di cittadini che ne riconoscono il valore, ma e' anche vero che le contestazioni al comizio di ieri, possono avere spinto un folle a compiere un gesto inconsulto e che molti su facebook hanno inneggiato a suo favore".
Fonte: Libero-News
"Persino durante gli anni dell'antifascismo militante la sinistra mica faceva le manifestazioni contro Giorgio Almirante".
Fonte: ASCA
Premettendo che io non ho partecipato a codesta manifestazione, poichè il pericolo che corre l'Italia nasce dalla politica dell'intero centro-destra italiano e non tanto dal singolo Berlusconi, devo ammettere che il No B Day ha mostrato che la gente può scendere in piazza, tra l'altro pacificamente, anche senza l'ausilio dei partiti che, anzi, hanno approfittato di ciò per farsi pubblicità a gratis.
Facebook non è un covo di eversori rossi, ma un luogo virtuale aperto a tutti, infatti è ricco di sostenitori di Silvio Berlusconi ed è molto facile modificare il nome di un gruppo famoso, i cui iscritti sono centinaia di migliaia, per inneggiare all'attentatore di Berlusconi (purtroppo è accaduto, ed invito tutti gli utenti di questo social network, a controllare i propri gruppi!).
Almirante e antifascismo: indovinate La Russa da che parte stava.
Altre sue famose frasi sono le seguenti: "Possono morire!" e "Pedofilo!"

Maroni:
"Già ieri sera abbiamo visto la presenza su alcuni siti Internet di messaggi inneggianti a questa azione violenta. Ho fatto fare alla polizia postale un monitoraggio dal quale è emerso che sono comparsi subito, tra gli altri, 300 gruppi sul social network Facebook con titoli molto violenti, così come filmati su Youtube".
Maroni ha ricordato anche un episodio legato alla manifestazione di sabato in piazza Fontana a Milano: la pubblicazione sul sito Internet Indymedia di fotografie dei dirigenti della Digos che a suo parere sono "chiare istigazioni a colpire non degne di un paese civile". Episodi come questo, ha ribadito il ministro, "vanno impediti e non solo condannati, è un problema serio". Quanto infine alla possibilità di oscurare le pagine Internet dei siti in questione Maroni ha sottolineato che spesso le società editrici hanno sede negli Usa "e non sempre sono disponibili a intervenire su nostra richiesta". Qualche riflessione bisogna farla, soprattutto per evitare l'influenza che hanno sui minori come dimostrano ricerche scientifiche di università americane"
Fonte: APCom
E sui TG non mandano in onda filmati violenti? Han praticamente vivisezionato il premier, mostrandocelo da ogni inquadratura, oltre ad averci mostrato al rallenty le gesta del pazzoide.

Le richerche scientifiche americane (ma anche padane), denunciano spesso i danni che i programmi televisivi procurano ai minori (ma anche alle casalinghe maggiorenni e agli idraulici con la terza media) soprattutto della TV, eppure impera come se nulla fosse. Complimenti.
"La crescente campagna contro la persona del premier, che in molti casi travalica le regole del confronto democratico, finisce per provocare una spirale emulativa». «La creazione di gruppi su Internet che inneggiano all'aggressore del premier costituiscono una vera e propria istigazione a delinquere. Stiamo valutando l'oscuramento, con soluzioni che intendo sottoporre al prossimo Consiglio dei ministri»
Fonte: IlCorrieredellaSera

Certo, è da condannare chi istiga alla violenza contro una persona (gruppi etnici invece no), ma perchè non dire mai niente sulle sue parole poco garbate verso avversari, giudici, giornalisti, comunisti, donne e gay? E perchè Maroni non pensa ai suoi amici di bar, ehm, partito, Bossi, Borghezio, Salvini e il nazista Gentilini??? Chiudiamo La Padania, Radio Padania, siccome nè Di Pietro, nè Travaglio invitano ad ammazzare qualcuno.

Cicchitto:
Una cosa è il dibattito politico, altra cosa è la campagna d'odio scatenata da chi come "Repubblica" e Di Pietro accusa Berlusconi di essere un mafioso, di essere coinvolto delle stragi del 1993. E' una campagna d'odio contro Berlusconi".
"Travaglio (che nell'odierno Passaparola, in onda sui siti di Beppe Grillo, Antonio Di Pietro e Voglio Scendere, ha attaccato Cicchitto e la trasmissione andata in onda ieri sera RAI1, Speciale TG1, dove son stati attaccati il fondatore di Repubblica, Eugenio Scalfari e la trasmissione Annozero, senza ovviamente alcun contraddittorio) conferma di essere uno scientifico provocatore di violenza che dispone, senza contraddittorio, di dieci minuti in diretta televisiva durante i quali svolge il ruolo di terrorista mediatico che sollecita esplosioni di violenza nella società italiana. Visto il mezzo che ha a disposizione la pericolosità di questo individuo è maggiore dei cosiddetti cattivi maestri che lanciavano messaggi per via teorica".
Fonte: SkyTG24
"La campagna di odio contro Berlusconi ha certamente ottenuto un primo risultato. In questi giorni Di Pietro ha fatto un invito alla violenza che, come e’ chiaro, e’ stato raccolto. Cose irresponsabili con accuse a Berlusconi dai giornali e dalla televisione sono state scritte e dette da Eugenio Scalfari e da Michele Santoro".
"C’e’ anche chi e’ arrivato a evocare il Cnl, ma se si fa il Cnl significa che c’e’ il fascismo alle porte e contro il fascismo e’ evidente che diventa legittimo qualsiasi tipo di intervento".

Fonte: votaperberlusconi
Di Pietro e i giornali menzionano la non lontana probabilità dei legami mafiosi di Berlusconi, ed è bene che la gente sia a conoscenza delle indagini dei magistrati del pool antimafia.
Travaglio parla 10 minuti a settimana (10 minuti ogni 7 giorni), i portavoce di Berlusconi invece hanno ogni giorno 10 minuti, anche loro senza alcun contraddittorio diretto (70 minuti ogni 7 giorni), più direttori dei telegiornali accondiscenti con la politica del Governo e col premier in persona, quando non addirittura piegati a 90°.
Perchè contro il fascismo sarebbe lecito ogni tipo di intervento? Eppure Berlusconi diceva che Mussolini non ha mai ucciso nessuno..
Ah, Cicchitto è un piduista come Berlusconi..

Bossi:
"Quello che hanno fatto a Berlusconi e' un atto di terrorismo"
Fonte: RaiNews24

Lui sì che sa la dinamica dei fatti! Chi è che parlava di discesa a Roma imbracciando fucili?

"Potremmo tirare fuori i fucili" (Fonte: La Repubblica);
"Pronto alle armi" (Fonte: La Repubblica);
"Fucili sempre caldi" (Fonte: Il Giornale).

Schifani:
"Quello che e' accaduto oggi deve essere assolutamente condannato senza se e senza ma. Siamo davanti ad un gesto gravisssimo ed incivile di intolleranza che offende il popolo italiano ed il nostro Paese".
Fonte: RaiNews24
Questa parole non gliele ho mai sentite dire a riguardo del suo passato lavorativo al fianco di svariati mafiosi...


Ronchi:
"Una certa parte politica ha creato odio per il nemico, questo è inaccetabile. Abbiamo visto il No B Day (e allora?) e questo scandalo dei siti internet (quale, quello dei gruppi Facebook a sostegno dei terremotati, diventati clamorosamente in gran segreto a favore di Berlusconi?) che inneggiano alla violenza contro il presidente del Consiglio (ma prima o dopo il fatto? No, perchè dopo, è ovvio che qualcuno solidarizzerà col pazzo lanciatore del Duomo)".
Poi certo che se parli di nemici, l'odio verrà da sè, anzi è innato.
Fonte: Il Fatto Quotidiano del 15 dicembre 2009.

Gruppo Pdl-Senato (la squadraccia):
"E' Marco Travaglio il provocatore, che dal pulpito di una trasmissione tanto scandalosa quanto faziosa (il TG1 non lo è, vero? Peccato che questo dovrebbe essere assolutamente imparziale) ha fomentato l'odio (cioè incitare e istigare, certo che ogni tanto potrebbero cambiare verbo, almeno smetterebbero di fare la figura dei robottini) e la violenza di cui siamo vittime in questi giorni. Uno che ha avuto vacanze pagate da mafiosi (sicuri? Cliccate qui) non dovrebbe neanche uscire di casa per la vergogna. E' uno scandalo che l'azienda pubblica (RAI) dopo le sue parole continui a dargli spazio. La sua follia, il suo odio pari alla sua nullità, non conoscono limiti".
E chi invece, un mafioso, l'ha pagato, vedasi Mangano (e questa non è una palla)?

Bonaiuti:
“Lo aveva previsto e me lo aveva ripetuto due volte nel tragitto da Arcore a Piazza Duomo. La sua preoccupazione era che l’odio e la violenza potessero sfociare in qualcosa di dannoso e pericoloso. Si è rivelato profeta
Fonte: ADNKronos
Si è dimenticato di aggiungere "in Patria".
Assurdo, Berlusconi ha detto le stesse cosa "da profeta" come Di Pietro, eppure quest'ultimo viene visto solo come l'aizzatore, se non il mandante (gulp, qua ci scappa uno Stato di polizia!).

Minzolini:
bla bla bla democrazia ben salda assurdo il clima d'odio bla bla bla
No comment

L'unica verità consta nell'odio verso le manifestazioni sia di dissenso, sia di libero pensiero.
L'odio è sempre uscito dalle bocche dei pidiellini e leghisti durante i loro comizi e attraverso le loro leggi vergognose e razziste, indegne di un Paese europeo.
La loro faziosità non ha limiti, infatti sanno difendere sempre e solo il loro capo dal quale dipende la loroa agiatezza, mentre se ne fregano altamente delle persone da loro e dal loro capo offese: stranieri, Prodi, Bertinotti, Veltroni, Di Pietro, Travaglio, giudici, magistrati, scrittori e registi, altri elettori, ecc.
Purtroppo, neppure dopo aggressioni razziste da parte di "fans" della Lega Nord, nessuno ha mai pensato di accusare i leghisti come mandanti e di cacciarli dal Parlamento o di chiudere le loro latrine che prendono il nome di Radio Padania, ecc.
Pensate che questo clima d'odio (creato ad arte da Berlusconi dal 1994 per dividere e governare), secondo Il Giornale di Berlusconi, è stato cavalcato anche da alcuni esponenti del PDL (i finiani). Questa è l'ulteriore prova che con questo governo è vietato essere in disaccordo, perchè secondo questi geni liberali al potere, dalla critica nasce l'odio che può tramutarsi in violenza.
Strano, perchè solitamente dalla critica nascono idee per un mondo migliore, a differenza di chi ubbedisce che non fa progredire il mondo, ma difende gli interessi di un ristretto numero di persone.

Di Pietro è veramente senza ritegno: come osa accusare Berlusconi di fascismo (tra l'altro la stessa accusa gli è piovuta da quei barbari senza dio di Famiglia Cristiana), solo per i fatti del 2001 di Genova (giornalista inglese con i denti quasi tutti a terra, altro che i due spaccati di Silvio); solo per le recenti manganellate della polizia maronesca (cioè di Maroni) ad inermi studenti MINORENNI; solo perchè vuole sbattere in galera i giornalisti nel caso trascrivano le intercettazioni (o anche solo ne parlino riassumendole), o i magistrati che le ordinano; solo perchè è per l'idea piduista di non mostrare all'opinione pubblica i nomi ed i volti (figurarsi le opinioni) dei magistrati per non farli diventare famosi (come Falcone e Borsellino che infatti son stati eliminati, purtroppo non solo dalla TV!); solo perchè va contro il referendum anti nucleare; solo perchè privatizza l'acqua pubblica; solo perchè propugna sempre e solo leggi vergogna che favoriscono anche la mafia; solo perchè è alleato di fascisti come La Russa e di leghisti che imbracciano fucili e incitano all'odio razziale in ogni piazza del Nord Italia come Bossi e Borghezio; solo perchè vuole cambiare la Costituzione, ovviamente a proprio favore, giusto per sopprimere il ruolo del Presidente della Repubblica e della Consulta; solo perchè definisce i magistrati "metastasi della democrazia" e li accusa di comunismo, guarda caso come fa Riina e Matteo Messina Denaro (e tanti altri mafiosi - link Nonleggerlo)? Perchè quest'accusa di fascismo se Lui, l'Altissimo miracolato, invece vuole "bene a tutti" e non semina mai odio (tutto ciò che è qui scritto sopra, è in realtà frutto della menta bacata di un molisano che ha mangiato pere radioattive)?

Di Pietro, i suoi sostenitori pazzi e gli altri malati violacei del No B Day, sono pericolosi perchè inneggiano contro un singolo (guarda caso con amicizie mafiose; si leggano le dichiarazioni dei mafiosi dal 1996 al 2004 e si indaghi anche sulla Banca Rasini), però poi, i moderati del PDL, appena gli tocchi il loro capo (se tocchi Bondi o Fini esultano come avessero vinto la coppa del Mondo), il loro singolo da venerare, si esacerbano ancora più del molisano, infatti sul web vi sono commenti durissimi (quasi da denuncia) contro Di Pietro.
Non capiscono che i politici che loro votano, ce l'hanno con Di Pietro solo perchè era un onesto magistrato che ha rivoluzionato la politica, purtroppo per un breve periodo, cacciando dal Parlamento corruttori e mafiosi vari grazie al pool di Mani Pulite (all'epoca, 9 italiani su 10 stavano con lui, poi Silvio è sceso in campo e con le TV ha fatto il lavaggio del cervello agli italiani).

Non mi resta che ringraziare Travaglio per il suo "editoriale" odierno, in cui ha affermato che un capo di Governo è passibile di odio da parte dei cittadini (così come un re, scelto dalla volontà divina, è defenestrabile dai cittadini incarogniti per la corruzione, la povertà e gli abusi di potere, aggiungo io). Godetevi le sue perle di saggezza, cliccando qui.
Concludo affermando che, con una povertà sempre più diffusa, anche le contestazioni possono diffondersi a macchia d'olio (avvengono già da più di 1 anno) e le tensioni sociali, in varie zone del mondo, son state previste da vari organi economici internazionali, così come da Di Pietro.
Fate dunque i vostri ragionamenti, considerando inoltre che l'attentato alla vita del premier è stato compiuto da uno squilibrato.

La gente onesta vuole LIBERTE', EGALITE' et FRATERNITE', non fascitél nè comunistél :)
Il problema è che i politici, a differenza dei governatori del '700, non sono abituati alle masse popolari contrarie, poichè pensano di averci tutti in pugno grazie alla sonnolenza generata dalla TV.

1 commento:

Pp. ha detto...

Si vede che l'hai scritto col cuore e con la testa, bravo.