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7 febbraio 2009

Delicatessen

Conosciamo ormai tutti le gaffes di Silvio Berlusconi, tra cui il gesto del mitra alla giovane giornalista russa che fece una domanda a Vladimir Putin (ex KGB dell'URSS, ma "stranamente" molto amico di Silvio) sulla sua vita privata, o la barzelletta sull'Olocausto, o l'appellativo di Kapò ad un eurodeputato tedesco, tale signor Schulz. Secondo me la barzelletta più grande è stata l'imposizione della velina Mara Carfagna al ministero delle Pari Opportunità, ma non come ferma carte, signornò, ma come ministro!!!

Vediamo il suo blaterarei di questi giorni:


"Costituzione ideologizzata"
Ah, ecco a cosa è servito il "caso Eluana", a sparlare della nostra grande Costituzione.
Ogni tanto si svela il furbone, come quando disse che il Grande Fratello è ipnotizzante.

"Eluana potrebbe anche avere un figlio"
Pensate, Silvio l'ha già fatta rialzare dal letto, le ha già ridonato i muscoli ed un cervello nuovo, le ha ridonato la parola (suffiso RI siccome già alla nascita Lui glielo donò) e pure un marito! Stupendo!

"Da padre io non staccherei la spina"
Non staccherebbe perchè NON è il padre, ma quando fu il caso di diventare padre per la n. volta, solamente per il fatto che il figlio sarebbe nato non completamente sano, decise con la moglie all'aborto. Link Corriere della sera
SALTANO FUORI GLI ALTARINI

"Governo mortificato, il Colle non ci può commissariare"
In realtà il Colle ha fatto il suo dovere, da istituzione super partes che giudica in base alla Legge e alle sentenze definitive.

"Non capisco i medici , è una crudeltà"
Ovvio che non li capisci, non sei medico, anche se il ruolo di ginecologo ti si addicerebbe!

"A confronto cultura della vita e della morte"
Non si capisce lui da quale stia: vuole salvare una non viva, inoltre per lui un clandestino meriterebbe pene aggiuntive in caso di reato ed i clandestini, rimandati indietro, finiscono nelle belle carceri libiche o degli altri Stati da cui purtroppo provengono. Io penso che Berlusconi la pensi cosi: 1 morto è una tragedia, 1.000 una statistica. Inoltre non mi pare che Berlusconi abbia fatto la gran cagnare che fa ora per i barboni e stranieri picchiati, bruciati, uccisi...Alla faccia! Bello questo articolo del sito Osservatorio sulla legalità ---> Link


Nota positiva l'affermazione del leader del Partito Democratico, Walter Veltroni:
"Una vicenda che viene usata per mettere in crisi il sistema istituzionale - ha denunciato il leader dell'opposizione - Chi la pensa diversamente dal premier è un ostacolo da rimuovere e questo ha dentro di sé una sottile venatura autoritaria e bisogna dirlo con responsabilità".

Probabilmente il cervello di Berlusconi è spaccato in due:
la parte che invia segnali senza pensare è collegata alle corde vocali, l'altra è separata (dalla nascita)


Danx

6 febbraio 2009

Governo B. wants you, contro ogni Libertà!

Da oggi un Governo (non la Costituzione, che è super partes dal momento che è basata su valori assolutamente condivisibili e condivisi da tutti, tranne certi eversori ovviamente) può decidere della tua sorte (ricorrendo alla minaccia di modifiche alla Costituzione by il Berluskaz), della tua vita e della tua morte, alla faccia della libertà, parola abusata dall'attuale "nostro" Governo!
Da oggi il Governo
decide "delle singole vite o non vite, travolgendo Costituzione e Diritto", come dice la senatrice Donatella Poretti dei Radicali.


Con un decreto eversivo da catto-talebani, non a caso voluto dal piduista Berlusconi e atteso da tutti i cattolici, nessuna clinica, nessun ospedale potrà togliere l'alimentazione artificiale ad Eluana Englaro e quindi a nessun paziente in coma, nonostante, come si legge nell'articolo di Umberto Veronesi per La Repubblica, c'è chi, dopo 300 anni di grandi progressi civili, obbliga.
Tutto ciò in barba alla sentenza della corte d'appello di Milano, Corte di Cassazione, la Corte Costituzionale e la Corte di Giustizia Europea.
I cattolici, che credono nell'anima, nella sua immortalità e nel Paradiso, non voglio lasciar andare via il corpo di una ragazza in coma da 17 anni, ovvero ormai morta. Dopo 17 anni di coma non cammini più, non hai più i muscoli (basta già un mese di gesso ad una gamba per perderne...), avrà difficoltà a parlare, farà una NON vita, sempre che si risvegli...
Il tutto contro la volontà sua e di suo padre!

Vedremo tutte le persone in questa situazione di coma perenne, invecchiare inchiodate al letto, prigionieri di una non morte e di una non vita? Se solo Dio può riprendersi la vita che ha donato (concetto strano di dono questo dei religiosi, come dice il filosofo Severino), perchè fermare questa sua volontà con la tecnologia, con mezzi artificiali? Senza di essi Eluana non sarebbe sopravvisuta causa incapacità di assumere nutrienti, con essi invece, va contro la naturalità.

Links:
La Stampa
La Repubblica
IDV
Radicali
Intervista Margherita Hack
Intervista a Gianni Vattimo

BAAASTAAA!!!!

BASTA!!
VAFFANCULO!!!
Non ho più contegno, da oggi è ufficiale, questo Paese mi da i nervi!

1-Ronde padane legalizzate (gruppi di cittadini denunceranno ai vigili casi di degrado urbano. Ora un privato non può? Non mi sembra!), squadrismo legalizzato...senza armi per carità, peccato che esistono anche calci e pugni. Proprio ora in cui i nostri connazionali ignoranti e deficenti bruciano e ammazzano a calci e pugni poveri clochard ed extracomunitari senza colpe, se non quella di essere nati in paesi poveri e di essere a loro volta, ovviamente poveri, si legalizzano queste schifose forme moderne di squadrismo non più nero ma verde. Ma il colore è solo un optional.
2-Extracomunitari ammalati da denunciare se si presentano per cure ospedaliere (per poi essere spediti nei campi di concentramento detti CPT come fossero delle bottiglie PET o delle carte SIM, e poi espulsi nelle loro patrie, meglios e galere, dove non si sa la fine che faranno, alla faccia della carità cristiana tanto cara ai nostri politici fascisti di destra che usano la religione solo come comando e possesso);
3-Legge bavaglio sulle intercettazioni (video di Marco Travaglio ad Annozero. Lettura del libro "Il ritorno del principe" del Pubblico Ministero antimafia di Parlemo, Scarpinato. 5 febbraio 2009)
4-Bavaglio per Internet (articolo Beppe Grillo)
5-Parrochi che sfruttando la deficenza mentale e anche fisica dei fedeli (come per Lourdes, molti menomati vanno in Puglia sperando in Padre Pio...guardate che è morto!!!), vogliono costruire teomostri in Salento distruggendo la costa! (link notizia UAAR)
6-Inaugurazione anno accademico all'Università di Torino difeso da orde di poliziotti e carabinieri, per non fare entrare i manifestanti dell'Onda contro la scandalosa Legge Gelmini. (Link notizia ANSA)
7-Ecomostri come il rigassificatore nella costa della Valle dei Templi in Sicilia, spacciati come ECOLOGISMO DEL FARE (BLEAH!). Peccato che senza questa grande opera, l'ecosistema non correva pericoli, anzi... L'ecologismo qui non c'entra un fico secco. C'è bisogno di gas e lo si è costruito. Quindi non spacciamo per ecologismo dei MOSTRI. Grazie ministressa Prestigiacomo e complimenti per la sua aziende di famiglia (link notizia ariannaeditrice)
ECC ECC ECC

VAFFANCULO!!!!!!!!!!!

5 febbraio 2009

Intercettazioni..

Se fino ad ora si poteva intercettare tranquillamente e grazie a ciò si scovavano tantissime truffe, crimini e quindi criminali, perchè mai una legge???

Chissà...

4 febbraio 2009

Pubblicità regresso (suv)

Mentre il Governo sta per mandare in onda uno spot di "pubblicità progresso" sulla monnezza di Napoli (con, casualmente, un'attricetta amichetta del nostro amato premier. Link: Corriere del Mezzogiorno), non scappano dalla mia attenzione certe pubblicità che trovano spazio su riviste di un certo spessore come Internazionale e National Geographic, le cui pubblicità non gli rendono molto onore, ma si sa, in tempi di crisi, ogni cosa va bene pur di sopravvivere.

Quindi, se la cosa è giustificata, devo comunque dire la mia su chi propaganda l'uso indiscriminato di autovetture, peggio ancora se jeep o suv.
La pubblicità come avrete ormai capito è di un'industria automoblistica.

Vi è ritratta una famiglia truccata da rockstar che fa il verso ai Kiss, la quale necessita quel suv americano, posto sotto di loro, costruito per famiglie davvero forti ("for extra strong families", recita la reclame)
. Unire il concetto di forza ad un bisonte della strada è riduttivo e ineducato. Questa pubblicità punta alla pancia e al bieco istinto dei clienti attuali o passati o futuri, affermando che ciò che compri e possiedi dimostra la tua forza, evidentemente solo muscolare.
Ma la forza può anche essere mentale e può portare i più deboli di muscoli a grandi risultati in ogni campo, tra cui quello delle creatività e della grafica che tanto viene sfruttato da queste aziende...

Sotto l'immagine del suv vi è scrito che il motore (2.0 turbodiesel!) ha il filtro antiparticolato di serie per..."contenere tutta l'esuberanza della tua famiglia!" Come se guidare significasse non spostarsi per raggiungere altri luoghi, ma semplicemente schiacciare l'acceleratore per mostrare finti muscoli.

Il filtro viene usato come giustificazione per questo motore, potente, e per la tracotanza e il menefreghismo di chi è alla guida: "Ho il filtro che mi trattiene, fa tutto lui, io devo solo pensare ad andare al massimo!" può essere l'illuminante frase di un suo possessore.

Oltre alla potenza, non si parla di nient'altro, ne di spazio (fatta eccezione per il numero di sedili: 7, quando vedo auto con, 9 volte su 10, il solo autista), ne di accessori (fatta eccezione per l'utilissimo iPod).
I dati importanti sono scritti di lato con un carattere piccolissimo.
Eccoli: emissioni CO2 da 172 a 180 g/km (entro pochi anni le auto dovranno scendere a 130, come ogni utilitaria); consumi da 6,5 a 7 l/100km


Danx

1 febbraio 2009

Televisione

Televisione significa vedere a distanza.
Non ci indica, questa parola, se ciò che vediamo sia reale o finzione.
Le parole sono importanti e questa parola non dice tutto, quindi viene meno un rapporto di fiducia fra chi invia video e audio e chi li riceve.

La televisione sarebbe un gran bel mezzo per trasmettere fatti reali di importanza regionale e nazionale.
Purtroppo ciò non avviene, infatti, ad esempio, non vediamo le discussioni e le votazioni in aula al Parlamento (anche perchè se così fosse non andremmo più a votare quei cafoni). La realtà viene messa da parte, perchè sono gli stessi politici che non vogliono mostrarsi nella loro cruda realtà (basti pensare a come vogliono far sparire le intercettazioni), ma vogliono mostrarsi come non sono tramite annunci tirati fuori da uffici marketing che sanno bene come convincere la gente.

Non essendo a conoscenza di fatti importanti quali votazioni dei politici sulle nuove leggi, passato di questi politici che abbiamo votato (o che son stati scelti dalle segreterie di partito, come purtroppo capita ora) e che dovremmo votare, misteri di Stato e del Vaticano, modalità di spesa degli introiti dell'8X1000, motivi del debito pubblico, nomi degli imprenditori mafiosi, nomi degli imprenditori e delle ditte che truffano i clienti avvelenando i prodotti, nomi delle cliniche in cui vi è un alto numero di morti causa infezioni o errori, nomi e condanne dei preti pedofili, quantità di energia acquistata dall'estero e prezzo se fosse prodotta da noi, politiche energetiche degli altri Paesi europei, conseguenze incenerimento, vera utilità e deperimento dei prodotti pubblicizzati, ecc. (sicuramente una tv pubblica comandata dai partiti farà, per usare un eufemismo, fatica a parlare di queste cose, siccome come ho già detto all'inizio, la tv serve per trasmettere gli annunci dei partiti), siamo nelle mani di due grandi gruppi di persone: politici ed imprenditori che finanziano le reti tv e i partiti politici.

E' una propaganda continua al consumo e alla stupidità, per farci divenire solamente consumatori, silenziosi ed ubbidienti e fedeli consumatori, annullando ogni nostra altra richiesta e cancellando l'individualità che si mostra e si applica anche tramite acquisti mirati.
Un essere umano dovrebbe poter pensare liberamente e dire la sua, ma in un mondo plasmato a piacimento da questi due gruppi (e chissà quanti altri, tra cui lobby di svariate nazionalità), in un mondo omologato a farne le spese sono coloro che pensano criticamente e liberamente, perchè visti come alieni. Un essere umano dovrebbe scrivere le proprie idee e mostrarle al mondo, ma come poteva fare prima di Internet? In TV è impossibile dire la propria, abbiamo visto come son stati cacciati Beppe Grillo, Daniele Luttazzi (2 volte), i fratelli Guzzanti e chissà quanti altri tra cui bravi giornalisti, ma senza un nome per la massa. Sui giornali ancor meno possibile, infatti se nel primo caso vi può entrare chiunque, in questo bisogna essere possessori di una laurea e da che mondo è mondo, una laurea la ottieni se plasmi le tue convinzioni con quelle del sistema, infatti i corsi e i professori edulcorerrano i lati positivi, tralasciando i negativi. Ma questo avviene anche nelle scuole primarie e secondarie, dove la democrazia e il suffragio universale vengono visti come il massimo a cui l'essere umano abbia mai potuto aspirare. Invece, per me, la democrazia non è altro che una scusa per mettere al potere un branco di mafiosi dopo aver traviato i poveri e gli ignoranti, usare le volontà della maggioranza delle persone, magari ignoranti in certi ambiti, per applicare leggi che sarebbero assurde in altri Paesi. Con il suffragio universale i furbi mandano a votare questa maggioranza di persone che vive di luoghi comuni.
Una volta diventati imperterriti consumatori voteremo chi ci promette maggiore ricchezza o voteremmo chi invece, realisticamente, dice che il nostro stile di vita è dannoso al pianeta e quindi anche a noi?

Oltre a ciò che non vediamo e ciò che purtroppo vediamo della politica, vi è una morbosa attenzione verso i fatti privati di gente comune e (non)vip (non sono very important quelli che vivono di gossip e che sono tali solo perchè son stati messi, abilmente, in uno studio tv per distrarre la massa. Non sono neanche people, siccome non pensano, ma la loro vita è divisa fra incassare e spendere). C'è una preoccupazione ed un'empatia che rasenta la pateticità verso sconosciuti piccolo borghesi, mentre quando usciamo dalle nostre case ce ne freghiamo di tutto e tutti. Quando ci è mai importato qualcosa di quella data persona che soffre all'angolo?
E' inconcepibile che ciò che entri in un studio televisivo e che entri, quindi, in ogni casa italiana, attiri così tanta attenzione ed assuma così tanta importanza, rispetto a ciò che di reale e di grave vediamo nelle nostre strade!

Provate ad ascoltare qualsiasi programma senza farvi distrarre dalle immagini, dai colori e dalle persone che servono a migliorare la "realtà" televisiva. Sentirete uno stuolo di oche starnazzanti, musichette che neanche all'asilo e sentirete, soprattutto, come fatti inutili divengano assolutamente importanti e di vitale importanza, vedasi alla voce gossip o sport.
Infatti, senza essere a conoscenza di fatti del mondo di cui loro vogliono renderci partecipi, non potremmo avere un dialogo costruttivo col collega di lavoro! Dialogo che però finisce fra 2 o poche altre persone. La televisione è un sistema di comunicazione in cui il destinatario subisce senza diritto di replica nazionale.
La televisione, usata in questo modo da potenti gruppi politici e industriali, è una potente arma di propaganda e di distrazione di massa, è una dittatura dolce che, come dice Antonio Di Pietro, non usa più (o quasi) il manganello, ma le veline, ma che è ugualmente mortale, anzi peggio, perchè ora non si riconosce più il nemico, l'oppressore!
Davanti il sorriso, dietro il coltello!

Questa dittatura mediatica, se non avesse questo potere immenso di entrare nelle case di ogni famiglia italiana, farebbe come i regimi del passato che bruciavano libri o li censuravano (Impero Cinese, Comunismo cinese e sovietico, nazismo e fascismo, roghi dell'Inquisizione vaticana e non dimentichiamo i libri bruciati recentemente dagli egiziani nel 1995 o le biblioteche bruciate nel 1999 dai serbi in Kosovo), o che diffondevano i loro annunci attraverso radio posizionate, e tenute per forza accese, in ogni casa ed in ogni campo agricolo nell'Unione Sovietica di Stalin.

Grazie ai programmi in cui si regalano soldi senza motivo, grazie alle pubblicità belle come film, grazie alle veline e ai calciatori, la gente non si accorge di subire la stessa sorte dei poveri cinesi, tedeschi, russi e italiani di un tempo...
Ora c'è l'analfabetizzazione e la distrazione: in pratica, guardate e parlate di merda, cosi penserete che esista solo questa merda. Una massa di robots che vive di ciò che gli viene scaraventato nel cervello ogni giorno 24/24h che, a furia di sentire ripetere annunci e luoghi comuni, non baderà più alle sue convinzioni, ma accetterà le idee di una maggioranza al potere come uniche idee possibili: "l'Iraq ha armi di distruzioni di massa, è giusto attaccarlo", poco importa se non le aveva e se l'Iraq non centrava nulla con Al Qaeda. "Israele deve difendersi", poco importa se distrugge ogni infrastruttura, acquedotti e ospedali e anche palazzi Onu. "I rumeni e gli zingari van cacciati via", poco importa se i primi fan parte dell'UE e quindi possono spostarsi liberamente da un Paese all'altro e se i secondi hanno i figli ormai italiani e poco importa se gli italiani commettono gli stessi crimini. In prima pagina ci vanno gli stranieri (o pochi italiani per creare una sorta di telefilm giornalistico per attirare le massaie).

La gente comune che esprime i propri luoghi comuni, magari dietro compenso, viene usata sempre più spesso dalle reti tv odierne proprio per convincere la parte più ritrosa della popolazione che non sempre si fida dei politici, ma che ripone fiducia solo nei propri simili.

Mostrando quanto siano generosi nel far parlare tutti, in realtà producono solo omologazione e ignoranza.

Una prova ne è il fatto che io, utente di Internet, debba stampare articoli italiani e stranieri riguardanti l'Italia, per farli leggere a mio padre telespettatore e lettore di giornali che prendono finanziamenti statali e che sono comandati da grandi gruppi industriali, compresi quelli che gli danno vita grazie alla pubblicità.
Internet è il mezzo col quale ognuno può diffondere le proprie uniche idee e può interagire con chi la pensa ugualmente e diversamente creando dibattiti. E' il mezzo in cui si trovano documenti incontrobattibili.
L'Italia, secondo l'Istat (dati di febbraio 2007) è al 18° posto in Europa per la diffusione di Internet.
Secondo Gfk Market l'Italia è all'ultimo posto tra le grandi nazioni europee (il 53% della popolazione usa regolarmente Internet). L'Islanda invece è al 1° posto, l'88% della popolazione maggiore di 14 anni lo usa regolarmente.
Minore è l'uso di Internet, maggiore è l'uniformità delle idee. Maggiore è l'uso di Internet, minore è l'effetto di lavaggio del cervello delle tv e dei politici.

Torniamo alla tv. Secondo l'economista Francesco Carlà potremmo diventare ricchi se non comprassimo più televisori. Possiamo evitare di spendere 300 euro ogni anno se consideriamo che in una vita si comprano 10 televisori, altri 2000 euro all'anno circa fra canone, abbonamenti satellitari, digitali terrestri e dvd. Altri 3000 euro l'anno per la pubblicità (ogni ora di spot ci fa spendere 3 euro l'anno e le ore che un italiano guarda la tv sono circa 1000). Altri 100 euro l'anno se utilizzassimo il 10% di tempo usato per guardare la tv per fare piccoli lavori domestici, per i quali utilizziamo sconosciuti (io aggiungere i soldi della palestra, se anzichè stare sul divano uscissimo a correre a piedi o in bici o se facessimo anche solo qualche flessioni, al posto di dormire sul divano). "Ora prendete i 6000 euro del primo anno senza tv, aggiungete altri 1000 euro all'anno per 40 anni, considerando una rivalutazione minima dei risparmi e investiteli all'8%, che è meno della media delle Borse globali nell'ultimo secolo. Avrete indietro, per la precisione, 2.088.814 euro".

Danx

Links
Roghi:
http://www.lalente.net/index.php?option=com_content&task=view&id=825&Itemid=28
http://archiviostorico.corriere.it/2004/luglio/08/Che_terzo_millennio_risparmi_almeno_co_9_040708116.shtml
http://doc.studenti.it/scheda-libro/generale/santo-rogo-sue-vittime-gianni-olmi.html
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/11/05/un-secolo-al-rogo-libri-dell-eresia.html
http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/misticacristiana/iceblus.htm
Internet:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=3821&ID_sezione=&sezione=
http://www.doxaliber.it/diffusione-nellutilizzo-di-internet-in-europa-litalia-va-male-ma-ce-chi-va-peggio/767
Soldi:
http://www.finanzaworld.com/