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14 novembre 2011

Chi sono i delusi di Silvio

Il giornalista Andrea Scanzi non vuole giustamente festeggiare le dimissioni di Berlusconi anche con chi va dove soffia il vento dei nuovi vincitori, perchè sa che questi, perchè sa che gli italiani sono tanto bravi ad osannare supinamente il capo/duce di turno (beh, non mi stupisco ed è così in tutto il mondo civilizzato grazie all'educazione impartita dallo Stato e dalla Chiesa), per poi divenire suoi acerrimi nemici quando è in difficoltà, quando il potere passa in altre mani.

Non so chi siano quelli scesi in piazza ad insultare Berlusconi, ma guardando i sondaggi, catastrofici per il PDL, si può ipotizzare che molti ex votanti Centrodestra ce l'abbiano con lui.
Ma perchè?
Per lo stesso motivo per cui s'è dovuto dimettere: i soldi!

La gente mica vota per ottenere diritti o estenderli o per altre buone azioni umaniste, no, la gente vota perchè vuole avere sicurezze economiche e, se già ne ha, perchè vuole incrementare il proprio patrimonio grazie a leggi "di classe".
Purtroppo, secondo me, questa gente sta dappertutto, anche a Sinistra, infatti ora si parla sempre di crisi, quindi di stipendi, consumi, crescita economica e..basta!
Per i diritti e la moralità pensano che basti dichiarsi cattolici per risolvere la questione, quando invece facendo così la peggiorano, ma non è colpa, lo è dell'educazione. Nessuno parla davvero di ambiente, di inquinamento: la maggioranza delle persone e dei politici pensa che basti produrre e installare dei pannelli fotovoltaici, solari, ma, scusate, questi non sono eterni e anche questi consumano risorse per la loro produzione: silicio, petrolio, alluminio, ecc. Chi è che parla di riduzione dei consumi?
Nessuno, perchè tutti vogliono che tutti lavorino o che quelli che lavorano, lo facciano per più tempo, in nome di cosa? Della loro vita, del loro benessere (non benavere)? No, in nome dei sorrisi degli industriali, che sono taaanto felici quando i numerini crescono.

Vite buttate!

I soldi prima di tutto, allora nessuno si stupisca se poi, per un compito da ragioniere, vengano chiamati dei tecnocrati.

Link:
Il Fatto
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/13/dove-aldo-raine/170432/

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