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26 novembre 2011

Il Tg1 che parla del Financial Times solo quando gli fa comodo


Oggi, 26 novembre 2011, il Financial Times critica Monti
("In un atteso Cdm discusso solo l'accordo bilaterale con le Mauritius e una legge per sistemi antivegetativi sulle barche, mentre non c'è ancora chiarezza sulle misure di emergenza pianificate"; fonte: La Repubblica)?
Ma bene, il Tg1 ne parla e il servizio, se non erro, viene messo al terzo posto, dopo un omicidio in famiglia (aaaah, la famigghia!) e le prossime misure anticrisi del governo.


Terzo posto, tenetelo bene in mente.

Facciamo un piccolo balzo indietro di 20 giorni circa:


5 novembre 2011, il Financial Times titola: "In God's name, go!", ovvero "In nome di Dio, vattene", dedicato a Silvio Berlusconi.
Ho cercato su Google digitando "Tg1+Financial Times+Berlusconi", e niente, ho ricercato con "Tg1+Financial Times+Vattene" e ancora niente. Per mostrarmi blogger preciso ed affidabile, ho cercato giustamente anche nel sito del TG1. Niente anche lì.

Spero di essere smentito, altrimenti questa è faziosità e Minzolini è un ...

Rachida uccisa, e il Tg1 non rimembra gli omicidi passionali italiani

Oggi è stata uccisa (barbaramente o no, non ha importanza, è un di più che serve per parlare e non affrontare in modo serio l'argomento; che poi non ho capito una cosa: se si usa una pistola anzichè un masso o un martello, si è più civili?) una donna pakistana, Rachida Radi, dal marito, suo connazionale, perchè non voleva che si vestisse all'occidentale e frequentasse la chiesa (forse stava progettando il divorzio e la conversione al cattolicesimo) del paesello italiano dov'era residente.

Il Tg1, incurante delle migliaia di casi simili che avvengono ogni anno in Italia ad opera di italiani, ha menzionato solo altri casi simili dove le vittime sono donne straniere del Medio-Oriente e i carnefici loro connazionali evidentemente estremisti dal punto di vista religioso.
Il Tg1, quindi, si dimentica degli italiani che uccidono le mogli e le fidanzate, delle amanti che uccidono le mogli dei loro amanti, degli italiani che uccidono la ex perchè "o è mia o di nessuno", delle italiane che uccidono i propri figli, dei padri italiani che uccidono oltre alla moglie anche i figli, dei figli che da adolescenti o da uomini maturi, uccidono i genitori perchè non li sopportano più, ecc.
Per il Tg1, invece, il problema in questo caso sono solo gli stranieri, come se da noi ci fosse l'amore libero e non l'amore privatizzato di coppia, l'amore monogamico patriarcale che è identico a quello della maggioranza del mondo civilizzato, mondo che vede gli uomini desiderosi di trovarsi una donna tutta per sè - che quindi deve fare sesso solo con loro, è questo il punto fondamentale - per essere sicuri che il figlio, i figli partoriti, siano sicuramente suoi.

Il problema è la coppia, punto e basta!

Le statistiche parlano chiaro: in Italia, ci sono più morti all'interno della coppia che per mano delle mafie!

Link:

Lavoro: 6 mesi di prova

Avete letto?

Monti riformerà il "mercato del lavoro" proponendo, per favorire l'ingresso dei giovani nel bellissimissimo "mondo del lavoro", 6 mesi di prova per i gggiovani.

Va bene che solitamente le aziende propongono stage di 12 mesi per provare il nuovo virgulto e poi decidere se assumerlo o meno, ma anche 6 mesi, dal mio misero punto di vista, sono tanti.
Per me è un'infinità anche solo lavorare 12 mesi, e da retribuiti (dico in generale, non mi sto riferendo allo stage che può essere gratuito o retribuito), sempre nello stesso posto; figurarsi per 6 mesi, per di più in prova (quindi presuppongo aggratis).

Se si fa un lavoro impiegatizio, basta una settimana per capire e provare a fare bene ciò che si deve fare. Un mese di prova basta e avanza per "testare" il nuovo arrivato.

Twitter è fastidioso

Che fastidio che mi fa venire Twitter, non riesco proprio a digerirlo.
Il nome è proprio azzeccato, cinguettio, infatti è un brusio continuo di gente che scrive frasette sentendosi figa perchè riesce a stare in 140 caratteri, mica come in Facebook!
Ma su Twitter non puoi discutere, argomentare, ogni cosa che scrivi viene affossata da miliardi di nuovi tweet ogni seconda, non resta nulla.
Lo odio. Sono tornato ad usarlo ieri, ma ho già deciso di smettere di usarlo per i motivi sopracitati (pochi carattere, niente discorsi, frasi e link affossati dalle novità che dopo un secondo diventano antiquariato, ecc.) e poi non si instaurano amicizie neanche lontanamente. Puoi non usarlo per un anno e nessuno ti dirà "Ma dove sei?". Almeno a me è capitato così.

25 novembre 2011

Ma che fine ha fatto Sandro Bondi?

Ma che fine ha fatto l'acido Sandro Bondi?


Dopo essersi dimesso da coordinatore del PDL in maggio, non l'ho più sentito, eppure una figura così caratteristica (e che ha dato tanto al mio blog in fatto di visite!) non può mancare sui giornali o in Tv, perchè catalizza l'attenzione delle masse, intendo l'attenzione di ogni tipo di persona: dal fine grecista con annessi bambini con sui sollazzarsi (ehhh, gli antichi greci facevano così, non prendetevela con me) e costituzionalista bolscevico, alla casalinga smutandata con annesso idraulico intento a trombare e sbavare - anche per le sagge e misurate parole del sommo Bondi -.

Or-ora ho compiuto una breve ricerca su questo nuovo Buddha e sembra che dopo maggio, si sia ripreso mostrando nuovamente la sua acidità, giusto per non cadere in depressione:



§ Ha accusato De Benedetti di aver perso l'occasione di mostrarsi persona equilibrata, data la sua dimostrazione di voler condizionare l'operato del governo tecnico di mario Monti (fonte: lapoliticaitaliana.it);

§ Garantismoa assoluto verso gli inquisiti delle tangenti Enav, perchè questo concetto è da sempre la stella polare del centro-destra, a differenza della sinistra che ne ha sempre approfittato per dare contro a lui e, soprattutto, a Berlusconi (fonte:
Diritto Oggi)


§ E' stato sentito dai pm Woodcock, Piscitelli e Curcio per un presunto giro di tangenti mascherate come finanziamento al quotidiano l'Avanti di Lavitola (fonte: Unione Sarda);

§ Da esperto economista ha zittito tutti chiedendo serietà, onestà e rigore (il trittico si ripeterà a breve, continuate a leggere). In più ha anche chiesto delle scuse da parte di chi, gente che dovrebbe provare forte vergogna, supponeva che l'aumento dello spread fosse legato al precedente governo (fonte:
ASCA);

§ Il giorno dopo (oggi, 25/11/11), ha accusato Rehn - vice presidente della commissione europea agli affari economici - di non rispettare l'Italia (intendendo per Italia Berlusconi e il PDL, suppongo), la sua realtà, la sua storia, la sua sovranità (Fonte: AGI);


Secondo me poteva fare di più, anche se forse ciò è dovuto all'effetto della carta stampata che non fa risaltare appieno le sue qualità..di catalizzatore appunto.

Federica Panicucci ride sempre senza ritegno


Ne ho già parlato brevemente in passato, ma nonostante i miei "anatemi" contro il trash imperante (imperante da chissà quanti decenni, sigh), ogni giorno impera (eh..se il trash impera, impererà anche la principessia del trash) Federica Panicucci e il suo programma inutile dove nello spot di questo "show", prima parla un simil-giornalista motivando la sua tristezza con fatti di cronaca nera, dopo arriva lei, iper-bionda, super-fica e profumata che spacca il gelo mostrandoci le gioie della vita come..il Grande Fratello!

"E io invece vi parlerò, come ogni martedì, del Grande Fratello!!!"


Abbinare due cose all'estremo opposto, un dramma reale e una gioia di plastica, sempre che di gioia si possa parlare (essendo degli sconosciuti finiti in Tv, spero per loro che siano un po' felici), mostra quanto ogni cosa venga trasformata in spettacolo, divulgata solo per fare audience e quindi soldi, ma non soldini, miliardi veri e propri. Che serietà potranno mai avere i servizi di cronaca nera se dovranno poi lasciare spazio alla cronaca di show televisivi?

Il video di Belen ci svela che siamo tutti uguali


Belen Rodriguez è sempre fra le più cercate, non solo nelle discoteche per "vip in trip", ma anche su Internet, e da quando è fuoriuscito il suo video di intimità sfrenata con suo ex, fuoriuscito come un goccio improvviso di sperma, ecco che è divenuta ancora più ricercata, come se solo lei lo facesse, come se non fosse una ragazza come tante altre, ma avesse gambe di 3 metri e seni grandi come 4 palloni da basket.
Il suo video osè ci ha proprio mostrato l'opposto di ciò: è una persona come tutte le altre.
Si diverta coi piselli? Ohhhhhhhhhhhh cavolo (a proposito di sana verdura verde e genuina!), che roba estrema, inaudita, perversa, mai vista nè sentita!
Ma come si fa a desiderare una ragazza, una donna, solo perchè famosa, perchè leggermente più bella della media, se non la si conosce?

No ma qua siamo completamente ubriachi


"Padre" (ma padre di chi???) Amorth (Amo la mort-h-e?)


Halloween satanico.
Harry Potter satanico.
Anche lo Yoga è satanico perchè porta all'induismo (e che cazzo centra Satana? E perchè Dio non dice nulla? Chissà perchè eh..)
Intervistato all'Umbria International Film Festival!
E perchè non sono satanici anche i film, i festival e l'inglese?
E perchè la Cucinotta fa l'intervistatrice?
Si scaglia anche contro la scienza ma non per certi suoi aspetti disumanizzanti, ma perchè secondo lui tutto è già stato creato da Dio, anche le cicche! Ma lo pagano?


Ora ho la conferma che chi si specializza in un ristretto campo lavorativo (in questo caso gli esorcismi), rischi di vedere dappertutto ciò che caratterizza il suo lavoro. Questo è un esempio clamoroso che fa sia ridere che spavento, ma ricordo di un tipo che lavorava nelle ferrovie, che faceva sempre battute inerenti ai treni. Una va benissimo, due vanno bene, già alla terza l'ho reputato un poveretto.

Fiorello rassicurante


Ho appena letto l'articolo di Scandreanzi, cioè Andrea Scanzi, sullo show di Fiorello, "Il più grande spettacolo dopo il week-end" (pensate che genio, che fantasia, ha portato alla ribalta un imitatore di cantanti italiani famosi soprattutto negli anni '80 e per le loro comparsate al festival di Sanremo), e su Fiorello stesso.




Lo potete leggere qui.


Mi preme invece evidenziare, copia-incollandolo, il commento di un'acuta lettrice, tale Laura F, su una canzonetta di Modugno coverizzata dal "comico" dal ciuffo impomatato, avente per tema l'addio ai ministri del gov. Berlusconi (il problema non è che non fa oggettivamente ridere, ma ben più grave, leggete):


"Il saluto ai ministri con voce alla Modugno sta al bene per l’Italia come l’imitazione di La Russa… i ministri salutati, inetti, incapaci, messi lì per ragioni che esulavano da ogni raziocinio, resi simpatici al grande pubblico… ma sì, salutiamoli, che male avranno fatto, sembrava dire Fiorello. Anche questa è fabbrica del consenso. Tirare in ballo ogni tre secondi Berlusconi, criticare Sarkozy o la Merkel facendo il simpaticone non fa altro che rendere meno “odiato” l’ex presidente del consiglio. L’unica battuta che salvo è quella di Mentana su Mazza/Mazzetta: “passava da una mano all’altra”. Per il resto, uno show che sembrava scritto e portato avanti per fare un piacere a Berlusconi".

24 novembre 2011

Cavani ringrazi il caso, non Dio

Qui sopra potete ammirare tutta l'intelligenza sprigionata da un calciatore che una volta ringrazia un certo Dio (Ronnie James?), poi un certo Gesù (Superstar?), a quando SuperGiuseppeMan, l'arcangelo Mikele Bongiorno e l'indomito Spirito Andino Santo?


Il bomber del Napoli Cavani, come durante ogni intervista, anche l'altra sera ha ringraziato una persona che purtroppo non ho il piacere di conoscere, dice di chiamarsi Dio e purtroppo anche tanti altri calciatori e sportivi in generale lo ringraziano, perchè pensano gli dia una grossa mano, anzi, sembra che lui sia più importante di loro. Pensate, c'è questo signor Dio, conosciuto da tutti, tranne che da me, che si fa un mazzo tanto per aiutare tutti gli sportivi del mondo, è incredibile. Beh, non tutti, solo quelli bravi, per farli diventare ancora più bravi.

Ti piace vincere facile, eh?

Ma quale fiducia dei consumatori



Si parla sempre di "fiducia dei consumatori", l'ultimo a menzionare questa stupida frase che non vuol dire nulla è stato quel "genio" brillo di Trichet.



Ma cosa vuol dire? Ma quale fiducia?


Siamo persone, e come tutti gli esseri viventi dobbiamo consumare cibo per nutrici e continuare a campare e, vivendo in una certa società, dobbiamo comprare anche tante altre cose sia per necessità imposte, subite, che per svago, anche questo in parte subito (si pensi alla frenesia nell'acquistare certi telefonini, abiti, auto, ecc.).


Nel primo caso si consuma per ovvi motivi (se si mangia..), negli altri due non si dovrebbe consumare, ma comprare e immagazzinare, usare con cautela per rovinare, per non rompere.
Ma quando gli economisti e i politici parlano di consumare non intendono soltanto il cibo, vogliono quindi indurci nel gettare il più in fretta possibile ogni aggeggio che acquistiamo, voglio spingerci nel "vivere" una vita fatta di spreco, sia verso la vita in sè, che viene sprecata lavorando e consumando soltanto, sia verso le materie prime, le risorse, ecc.
Bauman direbbe "Vite di scarto"? Chissà, leggetelo!

Mi inquietano queste frasi dei tecnocrati e questi miei pensieri, perchè mi sento compresso in un sistema infernale che cerca di perpetuarsi noncurante dei mille problemi
(stress, morti sul lavoro, inquinamento, distruzioni varie, disuguaglianze, ingiustizie, ecc., che diventano il nulla di fronte ai numeri dei soldi che mancano a certi Stati, a certe banche, a certi industriali), perpetuarsi per cosa? Per farci vivere bene? Se le tecnologie per vivere al riparo e al caldo e per farci comunicare ci sono, bene, prendiamocele e usiamole e miglioriamole per sfruttarle noi stessi, noi comunità, noi gente comune, senza dover passare attraverso le megaditte e megabanche ladrone. Vedrete che non ci sarà alcun problema economico, perchè nessuno si ergerebbe in cima col desiderio di accumulare miliardi. Pensate a tutti i fantastiliardi tenuti nelle banche. Dovrebbero essere spesi e così redistribuiti. Ma i ricconi pur spendono già tantissimo, continuano ad accumulare, è come se il denaro che fanno circolare gli tornasse indietro con gli interessi con noi costretti ad arrancare dopo aver gioito per 5 minuti.


Non esiste un titolo che esprima il mio economico disappunto

"La rimozione delle rigidità del mercato del lavoro e l'attuazione di misure che migliorano la flessibilità salariale, in particolare l'eliminazione delle clausole di indicizzazione automatico dei salari, sono di fondamentale importanza". Queste le parole di Trichet, sembra il nome di uno brillo e mi sa..



Ma io non lo so, non lo so, è pieno di precari e disoccupati, e i tecnocrati europei voglio maggiore flessibilità? Pure dei salari? 
Praticamente il problema siamo noi popolino con lo stipendiuccio fisso (chi ce l'ha, ovviamente, io no!).


Tagli alla politica, alla macchina burocratica, alle spese militari, no eh?
Evasione, corruzione, mafie. Robe di secondo piano.


Perchè mai si dovrebbero fare figli in questa società che va avanti sempre nel più classico dei modi, ovvero facendo subire alla massa?
I politici dementi, tra cui Napolitano, non posso che aggrapparsi alla natalità degli stranieri disperati che continueranno ad essere tali se proseguiranno a figliare come son soliti fare. Auguri!!!

22 novembre 2011

La cosa più orrenda sono i suicidi per soldi



Capita spesso di sentire notizie raccapricianti di piccoli e medi imprenditori che, strozzati dai debiti che aumentano, dai crediti che non arrivano e dai prestiti delle banche con tassi da usura, si tolgono la vita, si suicidano, lasciano cadere il proprio corpo nel vuoto saltando o impiccandosi, oppure sparandosi.
Non hanno più soldi per mantenere sè e famiglia e per pagare i dipendenti, allora la fanno finita. Così cosa risolvono? Niente, anzi, peggiorano la situazione.

Ci sono giornalisti che li comprendono, io no, anzi, li condanno, ma chi compie gesti simili è già morto dentro perchè non vede vita oltre il lavoro.


Per me è inconcepibile che il lavoro prenda il sopravvento sulla vita, cioè che una qualsivoglia attività occupi tantissime ore al giorno, figurarsi se posso giustificare che siano i soldi a sentenziare se ho il "diritto" di vivere.  
Mi vengono i brividi a pensare che ci si possa suicidare, cioè togliersi una cosa che abbiamo per caso - la vita - e che mai più tornerà; ho brividi per questo motivo perchè è una cosa al di fuori della mia realtà, della mia concezione della vita. Io penso che la vita non abbia senso - nasciamo per generare altra vita che morirà anch'essa - e il pensiero di questo non senso mi turba, ma non ha senso morire in anticipo.  
Non è che il senso della vita è accumulare, creare ricchezza, altrimenti ne perde e va eliminata, perchè non ha più valore. La vita è una cosa che va oltre ogni cosa, si pone al di sopra di tutto ed è intoccabile.

Se si hanno problemi economici che si dichiari il fallimento e che si cambi vita: non abbiamo vissuto sempre così, nel mondo commerciale, nel mondo urbanizzato, 
nel mondo industrializzato. Per 10.000 anni abbiamo vissuto a contatto con la natura e non ci veniva mai in mente di suicidarci, anzi, era fantastico riuscire a sopravvivere agli attacchi delle bestie. Oggi, invece, che ci reputiamo tanto evoluti, peccato esserlo solo sul piano materiale, ci sono mille motivi per cadere in depressione e per..suicidarsi, quando non per ammazzare il prossimo, purtroppo (anche qui, 9 volte su 10, per motivi di denaro).


Purtroppo veniamo allevati a pensare allo studio per poter avere il pezzo di carta col quale ottenere un lavoro e basta, e a pensare ai soldi come grande valore.
Ma quale grande valore!
I soldi non devono essere il primo e neanche il nostro secondo pensiero, perchè non risolvo i nostri problemi psicologici, non è la loro quantità che determina il nostro benessere psicofisico, lo stare bene con sè stessi e il sapersi relazionare (anche solo con le persone che si apprezzano).

Se i soldi servissero a vivere bene, allora i criminali miliardari, o quelli ce tentano di divenirlo, sarebbero dei gentiluomini, lo stesso dicasi per i miliardari che fanno affari legali e che non dovrebbero mai soffrire di depressione e solitudine, eccetera, eccetera, eppure non è così. Anche se non soffrono di questi disturbi mentali, hanno altri problemi legati all'avidità, non sono mai soddisfatti di ciò che hanno e della loro immagine, ergo non sono felici. Allora perchè cercare di divenire ricchi?



Comprendo molto di più un suicida per motivi esistenziali che per motivi materiali legati al lavoro, perchè il primo non trova motivazioni nella vita, magari anche perchè nota troppe sottili ingiustizie; il secondo invece, pur avendo motivazioni, annulla sè stesso seguendo i numeri che lo braccano fisicamente sempre in quel luogo e lo bloccano mentalmente non facendogli pensare ad altro che ad accumulare e comprare, e ciò purtroppo si ripercuote nella vita "sentimentale".

Tribunale vuoto



Oggi Silvio Berlusconi s'è recato in un aula di tribunale (incrediiiiiiibbbole), ma, cosa altrettando incredibile, intorno al palazzo di IVSTITIA non c'era la folla a contestarlo aspramente o ad applaudirlo, incoraggiarlo, venerarlo.



I secondi, si sa, si mostrano solo su richiesta, ma i primi?
Forse che i presunti danni erariale esistono solo quando si è in carica? No. Rimangono sempre danni, truffe, reati.
O forse gli antiberlusconiani, dopo anni di faticose proteste, hanno deciso di iniziare in anticipo le vacanze di natale, visto anche l'invito ricevuto per mezzo tv da Christian De Sica ("Natale a Cortina, venite al cinema, se no 'ndò annate?")



Link:
Ansa, processo Mills

Napolitano apre agli stranieri per interessi economici?



Perchè Napolitano se n'è uscito con l'apertura ai figli degli stranieri per far divenire i primi italiani fin dal momento della loro nascita?


Perchè trova sia giusto parlare anche di diritti; per distrarre dai problemi economici; per unire le due cose?


L'ultima opzione può essere la più veritiera, infatti sentiamo spesso dire che in Italia, ma anche in tutto l'Occidente, c'è il problema della bassa natalità e che con la mancanza di nuove nutrite generazioni, l'Italia cadrà una crisi economia ancora maggiore.
Quindi, meglio fare un passo avanti, aprire a tutti, per non tracollare, così
si unisce l'utile (aumento della popolazione per aumentare il PIL) al dilettevole (estensione dei diritti).

21 novembre 2011

Consiglio pratico per superare la crisi


Un'agenzia, questa volta di scommesse sportive, non di rating, dà la vittoria del Milan contro il Barcellona, nella prossima sfida di Champions' League, a ben 4.50 nonostante giochi in casa.
Scommettendo 100 euro, se ne incassano 450.

Fateci un pensiero, dato che il Barcellona sarà rimaneggiato a centrocampo (Iniesta è l'assente dell'ultima ora), e in difesa (Dani Alves e Adriano)!

Ehhh, cosa non ci si inventa per tirare a campare :)

Fiatarticolotto


In queste ore stanno facendo il giro della rete le dichiarazioni di Marchionni sugli stabilimenti Fiat in Italia, "Dal 2012 saranno disdetti gli accordi sindacali", e quelle del sindacalista FIOM Landini, "La Fiat non ha il potere di decidere se dobbiamo esistere o meno".

Qui un articolo sulla Camusso di fine Ottobre, quando ancora c'era Silvio.
Potete leggere questo pezzo della lettera che il governo di centrodestra spedì alla UE (per farla felice, suppongo):
"Entro maggio 2012 l’esecutivo approverà una riforma della legislazione del lavoro funzionale alla maggiore propensione ad assumere e alle esigenze di efficienza dell’impresa anche attraverso una nuova regolazione dei licenziamenti per motivi economici nei contratti di lavoro a tempo indeterminato".

Il loro trucco è presto svelato: prima parlano di facilità di assunzione, poi di licenziamenti, ma non per cattiveria, per motivi politici (ma la FIOM?), bensì solo per motivi economici. In questo modo l'ascoltatore dei politici, dei tecnocrati e degli industriali penserà, "Beh, se mi assumeranno, sarà perchè l'azienda sta messa bene".
Ma un'azienda internazionale come la Fiat che non vuole più stare in Italia per via degli "alti costi di produzione", potrà facilmente sbarazzarsi di tutti gli operai che vorrà, producendo poco come già sta facendo, usando vari trucchi per mollare tutto e andarsene dove più gli conviene (sembra che gli USA convengano perchè, ad esempio, c'è un solo sindacato che lo prende sempre in quel posto).

Silvio ha studiato da religioso, ergo, è un bravo ragazzo


Troppo divertente controbattere alle sue battute, presenti nell'intervista del Corriere della Sera.


“Diremo no a eventuali proposte di misure recessive, e appoggeremo tutte le iniziative per promuovere lo sviluppo».

Poverino, vive in un Paese senza strade, scuole, ospedali, case sicure (in effetti la maggior parte dei palazzi pur non essendo vecchissimi, sono a rischio in caso di serio terremoto..)

“Monti non potrà non ascoltarci. Il Pdl è il primo partito in Parlamento”.

Ecco, solo lì però!

“Se Monti prenderà misure in contrasto con la linea dei partiti che lo sostengono, come per noi la patrimoniale, non potrà andare avanti”.

Paga anche tu, riccone schifoso e flaccido!

Allora perché i giornali della sua famiglia o a lei vicini attaccano Monti ogni giorno?
«Non so come dirlo: non sono io a dettare la linea. Del resto, lei crede che in questi anni Il Giornale e Libero mi abbiano giovato o danneggiato?»

E che ne so, mica si possono dire verità, dati di fatto, coi “credo”. Di sicuro sono o tuoi o vicino a te ,e attaccando sempre e senza alcun senso i tuoi avversari politici, trasmettono odio verso di questi e amore verso di te.

“In difesa della legge esistente, ricordo che la fine delle preferenze ha ridotto la corruzione”.

Infatti abbiamo avuto come ministri e sottosegretari gente come Cosentino, Paolo Romani, Saverio Romano, Brancher, Fitto, Martinat, Gianfranco Miccichè, ecc.

“Noi abbiamo uno stile opposto. Da liberali veri, preferiamo costruire invece che distruggere, confrontarci sui contenuti per il bene del Paese piuttosto che delegittimare chi la pensa diversamente da noi, amare invece che invidiare e odiare. Io ho avuto un'educazione religiosa, e mi hanno insegnato a non ingiuriare il prossimo”.

Ma come: “Bisogna essere coglioni per votare a Sinistra”, “Veltroni è un coglione”, “Lei ha una bella faccia da stronza!”, “Un magistrato è mentalmente disturbato per fare quel lavoro”, “Culona inchiavabile”, “Italia Paese di merda!”, “Bindi e Prodi sono dei ladri che rubano di notte”, “La suggerirò per il ruolo di kapò”, “Scalfaro è un golpista!”, “Siete un postribolo televisivo”.

“Io non ho fatto niente di male. Tarantini veniva a cena da me. Abbiamo fatto diciassette cene in tutto. Lui aveva con sé belle ragazze, ma io non sapevo che venissero pagate, credevo che lui fosse un playboy, arrivava con la Arcuri”.

Un playboy che fa cadere ai suoi piedi tutte quelle belle donne (mah, brutto com’è non può che pagarle e uno che fa così è un puttaniere, non un playboy, anche se non ho mai capito che cavolo voglia dire playboy, dato che anche questo per avere le donne mostra e spende tanti soldi) che poi vanno con un altro, non è un playboy, è un approvigionatore di donne per l’amico.

“Ma nelle mie telefonate mantengo sempre la compostezza”.
Non sempre. Una volta ha definito l'Italia Paese di merda.
“Perché, lei al telefono non usa mai un po' di slang?”

E’ un insulto a milioni di persone (beh, non ha tutti i torti, alla fine); il suo è il classico trucco che sfrutta l’inglese per smorzare duri termini italiani.

“Sa qual è il modo più facile per strappare l'applauso nei comizi? Chiedere alla gente se si sente tranquilla a parlare liberamente al telefono.”

E chi ci guadagna da questa stronzata sei solo tu e i tuoi amici corrotti, corruttori e ladroni, la gente comune mica è spiata, la gente comune mica trama ruberie.

Gli ultimi regalini dei Berluscones

Copio/incollo dal blog "La politica dopo Silvio":



Michela Vittoria Brambilla avrebbe cercato di raddoppiare lo stipendio al direttore dell'ENIT, Paolo Rubini (che lavorò già assieme all'ex ministro del Turismo nei Circoli delle Libertà), che sarebbe passato, senza il solerte intervento del capo del "Dipartimento per lo sviluppo", Caterina Cittadino, dai miseri 190mila a ben 400mila Euro l'anno, che a dirla tutta sono addirittura pochi di questi tempi, considerando le nuove tasse, eheh

Se si pensa che il conflitto di interessi berlusconiano si sia finalmente risolto grazie alla detronizzazione di Silvio Berlusconi, ci si sbaglia. Infatti il presidente del Senato, che è ancora Renato Schifani (PDL) e il presidente della Camera, che è ancora Gianfranco Fini (FLI) hanno nominato l'avvocato Giovanni Pitruzzella come presidente dell'"Autorità garante della concorrenza e del mercato" (praticamente il ruolo, in piccolo, che ha ricoperto Mario Monti in Europa per 8 anni), cioè l'Antitrust.
Chi è Pitruzzella? E' amico intimo di Schifani, ma anche consulente di Raffaele Lombardo e dell'ex governatore della Sicilia, Totò Cuffaro, ora in prigione. Non male, in un colpo solo abbiamo ottenuto due pugni in faccia: un pugno per il conflitto d'interessi, un secondo pugno per la meritocrazia che anche stavolta ha perso contro le raccomandazioni e le amicizie interessante.

Nonostante esistesse già il Formez, Renato Brunetta ha pensato bene di creare il Formez Italia, mettendo a capo di questo ente di formazione per la pubblica amministrazione, addirittura il sindaco di Ravello, Secondo Amalfitano (20.000 Euro al mese, più premio di 70.000 Euro ottenuto a luglio 2011) che celebrò le nozze dell'ex ministro la scorsa estate.
Amalfinato è stato affiancato da Paolo Giovanni Bernini, cioè l'ex consigliere dell'ex ministro Lunardi.
Bernini è "famoso" per aver intrattenuto rapporti con un mafioso e per aver intascato a Parma, in qualità di assessore, una bella mazzetta. Questo signore prendeva 4.000 Euro al mes, divenuti 7.000 da ottobre, anche se ora si discute di dimissioni.

Maria Stella Gelmini, ex ministro dell'Istruzione, ha pensato bene, fra le varie ultime cose (fra queste rientra il decreto con cui si "valorizzano" i collegi privati e l'aumento delle tasse regionali per il diritto allo studio), di dare una poltrona del CNR al 74enne (!) Gennaro Ferrara, ex rettore dell'Università di Napoli, famosa per essere la più nepotista d'Italia.



Bossi! Umbertone The Viking Bossi non poteva mancare: ci ha regalato l'abolizione del catalogo nazionale delle armi da sparo, vecchio pallino della Lega Nord, inserito nel recente maxi-emendamento. Questa norma ha fatto arrabbiare il PD e ha destato l'allarme dell'associazione funzionari di Polizia, secondo cui si tratta della liberalizzazione del commercio delle armi più pericolose in Italia.

Infine c'è il segretario amministrativo dell'UDC, Giuseppe Naro. Anche se l'UDC era all'opposizione, non ci si deve dimentare che ha avuto un lungo trascorso fra le file del centro-destra.

20 novembre 2011

Comicità in panne

Una volta ridevamo con le tragicomiche avventure di Fantozzi, i cui risvolti sociologici non erano trascurabili (Paolo Villaggio è un vero intellettuale); oggi ridiamo per le parolacce "sdoganate" in nome dei giovani d'oggi, che amano bullarsi rivedendosi, affinchè nulla cambi.

Non lo dico per fare il moralista o il "rottamatore" (delle novità), ma semplicemente evidenzio come fino a qualche anno fa, i ragazzini scherzassero imitando il ceto medio impiegatizio di Fantocci & company (fino a un attimo prima dei suoi film, venivano ritenuti dei fortunati, mentre anche loro erano e sono soggetti a orari e regole precise da lager, con la stessa vita monotona in periferia e senza gloria degli operai), mentre oggi escono dal balcone per urlare "Dai Gianluca cazzo" a squarciagola, sigh!

Una volta c'era l'impiegato modello, modello perchè succube, con sia il corpo che la mente schiavizzata a sua insaputa perchè allevato ed educato al rispetto totale verso i datori di lavori e i ricchi in generale (in un film il megadirettore diceva "Il suo problema, caro Fantocci, è che lei pensa!"), con la successiva presa di coscienza grazie ad una "pecora nera", in realtà rossa, eheh, che lo fece divenire un comunista sovversivo che voleva eliminare i capi fancazzisti, sfruttatori e miliardari colpendoli con le pietre. Bei tempi, quelli del Fantozzi comunista (che ovviamente venne fatto tornare mite grazie alla magnanimità di facciata del megacapouniversale). Oggi non c'è ribellione nei film comici legati al quotidiano: se si è cercato di sfottere l'uomo di mezz'età che vuole fare lo splendido grazie ai soldi, non si è riusciti, dato che molti lo idolatrano con la sua frase ad effetto, col suo slogan da topaia.

Dai Saviano, cazzo!

Un illuminante Alessandro Gnocchi de Il Giornale spiega a Roberto Saviano, andato a N.Y. a parlare con gli "occupanti di Wall Street", a cosa è dovuta la crisi:

"Saviano potrebbe scoprire che la crisi, almeno da queste parti, è dovuta alla mancanza di mercato e all’invadenza di una politica che ha creato, per motivi di tornaconto elettorale, un Welfare insostenibile".

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Eh sì, troppo welfare, troppa Sanità.

Aiuto la patrimoniale

Per anni Silvio ha parlato, dall'alto del suo ano sempre ben aperto in faccia (bocca), del pericolo della "patrimoniale". Mi stavo cagando (a proposito..) sotto anche io!
Poi però scopro che è un mini prelievo del 5x1000 sulle proprietà immobili con un valore minimo di 1milione di Euro..
Ciò vuol dire che la "stragrande maggioranza" degli italiani che vota PDL è milionaria? :P

Basta automobili (ma solo la domenica)

Ogni mattina e ogni sera code interminabili di auto perchè da decenni non si ha più il lavoro sottocasa e si va tutti nei centri dei comuni più grandi a lavorare, centri di sera e di notte si spopolano o vengono invasi da persone diverse, cioè quelli che vogliono sballare. Bella merda in ambo i casi.
Essendo ormai inverno (non ho mai capito perchè novembre venga considerato un mese autunnale!), ecco che i livelli d'inquinamento crescono copiosamente ed i nostri governanti comunali pensano bene di vietare l'uso delle auto, quando?, il lunedì?, ma và, la domenica, l'unico giorno veramente libero della settimana! Complimenti, tra l'altro l'unico giorno in cui in giro di auto se ne vedono pochissime.
A Milano e Roma, dalle 7.30 alle 20 di oggi 20 novembre 2011, sarà vietato il traffico (tranne per le Euro 5, gpl, ecc.).
Questa iniziativa serve solo a pulirsi la coscienza!