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1 luglio 2013

Urge trovare nuovo termine per il femminicidio

Il termine femminicidio è sbagliato per una semplice ragione che è questa:

i maschi che uccidono le femmine, non sono altro che i fidanzatini e maritini che le donne tanto desiderano (ora uso il termine donna in questo più legato alla cultura, tanto quanto il desiderio indotto di vivere in coppia). Infatti questi fidanzatini e maritini uccidono le loro fidanzatine e mogliettine in quanto tali, non in quanto femmine/donne. I due rappresentanti dei due sessi, mettendosi assieme, non solo obbligano l'altro ad amare mentalmente soltanto il partner prescelto, ma anche fisicamente (leggasi: sessualmente), per cui è facile cadere nella trappola troppe volte giustificata della gelosia e, accecati da questa, arrivare a gesti insani ed estremi.

Ma la gelosia, e la violenza che ne scaturisce, colpisce ovviamente anche il sesso debole, perché nessuno va a dire alle ragazze che la monogamia è un'invenzione patriarcale, nessuno gli va a dire che se si ama una persona, bisogna amarla per ogni cosa che fa, per quello che è, non se il suo sesso lo dà soltanto a noi e basta. In patriarcato l'amore viene unito indissolubilmente al sesso, affinché quella data "donna amata" non vada a farsi ingravidare da altri maschi (se lei fa sesso con un altro, vuol dire che non ti ama, e ciò è sbagliatissimo, perché il rapporto sessuale non è altro che un'attività fisica, che viene "inzuccherata" dall'amore per il motivo di cui sopra).

Non voglio certo affermare che chi si fidanza e sposa se la va a cercare, anche perchè a casa, a scuola ed in chiesa nessuno parla delle problematiche legate alla monogamia, all'interno della quale la donna è vista come una mera femmina fattrice che fa la carcerata, mentre il maschio svolge il ruolo del sequestratore (d'altronde la vuole tutta per sé ed è per questo motivo che la sposa dev'essere bianca, ovvero vergine, cioè senza seme altrui all'interno del proprio organo sessuale ancora intonso, e sempre per questo motivo fino a pochi decenni fa le donne, più che altro, dovevano stare a casa, affinchè non trovassero in giro nuovi amichetti).

La mania di possedere oltre che cose anche le persone, da millenni contagia sia maschi che femmine, cambiando la loro/nostra vera natura. Per non incappare in drammi, bisogna comprenderlo, ma solitamente si bada solamente al tragico fatto in sé, senza pensare alle storiche cause principali.

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