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21 marzo 2015

LAVORO: anche se lavoriamo, non lavoriamo

FUKUOKA, lui ha vissuto

Voi fate finta

Ogni essere vivente che compare su un qualsivoglia pianeta dell'Universo, per rimanere in vita deve lavorare nella forma che gli è più consona: un animale, ad esempio, dovrà passare alcune ore delle sue giornate a cacciare, a crearsi una tana e nello stare sempre vigile perché lui stesso è una preda; un umano dovrà fare lo stesso, ovvero cacciare e coltivare la terra, costruire una capanna o una casa, difendersi da ladri, violentatori, criminali, truffatori, ecc.

Purtroppo, da quando gli umani sono riusciti nell'impresa di creare le fabbriche, molte persone sono divenute schiave del lavoro dipendente, relegando a pochi altri, la fatica del procacciamento del cibo, azione che, a ben vedere, è più salutare e bella del lavoro in fabbrica o in ufficio, azione che, tra l'altro, consente sempre e comunque di rimanere in vita, sia in tempi di crisi che di ricchezza.

Così, oggi, gli umani urbanizzati non sono più umani, bensì degli strumenti che uffici, officine, negozi, stabilimenti adoperano per progettare, costruire, vendere tantissime cose, infatti, non essendo più umani, cioè non essendo più neanche dei lontani parenti degli animali, non sanno assolutamente come procacciarsi del cibo se non usando i soldi. E neanche gli interessa sapere da dove arriva e com'è stato coltivato e prodotto quel cibo!

Siamo veramente stupidi: siamo come gli animali, ma ci reputiamo superiori a loro perché oltre a dover mangiare e difenderci (e riprodurci, ma preferiamo dire "il frutto del nostro amore", ahahah), abbiamo creato tante attività ludiche, però poi una volta urbanizzati, viviamo nella solitudine, nell'inquinamento, nel grigiume, nella mancanza di bellezza e fantasia paesaggistica, oltre che nella mancanza di... cibo (ah, anche di amore: le coppie nascono proprio per ovviare alla solitudine e ai rapporti di amicizia che in realtà sono rapporti di lavoro o di utilità.. e quest'altra solitudine, quella di coppia, porta alla nascita dei bebé per dare un po' di vitalità agli appartementini squadrati e puzzolenti).

Se un urbanizzato non lavora, non mangia ed è facilissimo non lavorare, chissà quanti disoccupati conoscete. Se invece un urbanizzato disoccupato fosse nato in campagna, state sicuri che il problema della disoccupazione non lo avrebbe mai sentito nominare, se non leggendolo su qualche giornale!

Cosa vuol dire questo mio post? Che se io lavoro producendo delle automobili, è come se non avessi lavorato, perché per vivere c'è bisogno di cibo, non di auto. E se l'auto mi è necessaria per far arrivare a casa mia del cibo, significa che vivo in un ambiente privo di vita! Un palazzo, un posteggio, una città non producono certamente ortaggi!

Il papa a Scampia: che banalità

TG1 - PAPA

Il TG1, ma immagino anche tutti gli altri tiggì e giornali di carta, ha aperto con la non-notizia del papa arrivato a Napoli (mi pare in elicottero, d'altronde è uno in contatto con l'alto dei cieli, ahah) e anche a Scampia per parlare di criminalità, lavoro, ecc.

Poteva benissimo anche parlare di pizza e mandolino già che c'era..
Il quadro, dunque, non è completo perché per la pittura non è stata usata la pummarola!! Ma vabbé, ce ne faremo una ragione.

Ovviamente le sue parole (inutile riportarle, sono le solite banalità) sono condivisibili, ma da che pulpito:
la Chiesa ha governato, pardon, ha comandato vaste zone del globo terreste fino all'altro ieri, e comandare non significa assecondare, chiedere scusa, ecc., significa usare il bastone (col quale si tortura e si uccide non il criminale di turno, ma semplici persone libere che vogliono vivere liberamente, ma nella società umana organizzata gerarchicamente ciò non sempre è possibile.. dedicato a chi pensa che l'ordine e la gerarchia siano il bene, e l'anarchia il male.. ma sparatevi in testa che così forse il vostro cervello vi farà ragionare meglio!).
Praticamente è come se il papa fosse un boss criminale entrato tanti anni fa (quando la Chiesa era ancora più criminale, ladra, perversa e illiberale di quella attuale!) in questa associazione a delinquere, per cui è impossibile essere persone brave e oneste e poi venerare lui, i preti, gli altri papi, ecc.
Una persona brava e onesta entrerebbe mai in Cosa Nostra? No! Allora perché entrare nella Chiesa? MAH!
Io davvero non capisco come sia possibile che in tutto il mondo, masse di poveri e di gente normale, lo idolatri. I papi sono dei vecchi che dicono banalità, ma solitamente i vecchi che dicono banalità vengono lasciati marcire sulle panchine..

Il papa dice che senza lavoro manca la dignità (invece lavorare per €500 al mese se va bene, senza contare traffico, treni bestiame, mobbing, stress, insulti, luoghi di lavoro infimi, colleghi del cazzo, ecc., va bene, è dignitoso ahahahah), che non bisogna cercare il facile guadagno con la droga, ma che palle, sono le solite frase che puzzano di vecchiume e che sentivo tanti anni fa quando ero bambino e già sentivo la nausea avvilupparmi.
Se il papa, e tutti gli altri che dicono queste ovvietà, non fanno nulla per cambiare la società in maniera pratica e visibile da tutti, come possono sperare di non vedere più ragazzini criminali a Napoli? Se in molti quartieri ci sono tantissimi poveri che oltre a vivere nella povertà, vivono nello sporco, nell'ignoranza e in mezzo a criminali, che senso potrà mai avere dire che non bisogna farsi fregare dai criminali, ecc.?
Il papa, e gli altri come lui, dovrebbero dire alla gente cosa fare per creare reddito in maniera lecita e per creare un ambiente migliore sotto tutti i punti di vista, ma mi pare che ciò non venga mai detto.

Mi viene da pensare che ai potenti la criminalità e la povertà serva, altrimenti loro non servirebbero più!

20 marzo 2015

Torino: militari intorno al Duomo

LINK NOTIZIA: REPUBBLICA

Visto che l'obiettivo di questa imponenente misura di sicurezza (militari con tanto di mitra in mano e polizia a fare da contorno..) è il proteggere la popolazione e i cristicoli, ehm, cristiani dai possibili attacchi dei terroristi medio-orientali/africani (che non si capisce perché dovrebbero poter arrivare tranquillamente in centro... creare "zone cuscinetto" in altre.. zone, no? Speriamo ci siano seri controlli e non solo questa pagliacciata da Grande Fratello, da stalinismo, da fascismo!), mi viene da chiedere al sindaco Fassino e a tutti i vari potenti dalle città e dello Stato se i "neghér" e i magrebini potranno entrare nel Duomo per vedere quell'enorme truffa che prendere il nome di Sindone (truffa milionaria eh, mica roba da poco!) o se verranno scientamente e prontamente bloccati perché non si sa mai..
Insomma, sono curioso di capire come verrà gestito l'afflusso di gente, visto e considerato che appunto ci si deve difendere dai medio-orientali e che lì vicino al centro c'è Porta Palazzo zona ricca di nord-africani. BOH!

La minaccia di Lupi

LUPI AVVOLTOI

Tolto un furbacchione, ovvero Lupi famoso per far parte di Comunione e Fatturazione (ovvero i furbetti magnasghei baciapile), ecco che il furbacchione però rimane, infatti è egli stesso ad affermare che si può fare politica anche fuori dai ministeri e dal Parlamento.
Intanto suo figlio ha un bel posto di lavoro alla faccia di noi poveri stronzi senza agganci.

15 marzo 2015

Alessandra Amoroso: La vita è bella

Alessandra Amoroso ha subito il lutto di una sua cara cugina e me ne dispiace tanto, e capisco il suo volersi sfogare su Internet perché ormai è qui che abbiamo i nostri diari, ma a 30 anni non puoi scrivere le solite frasette tipo "La vita è bella", "Si tocca il fondo prima di risalire" e.. "Sorridete sempre", specie se lo scrivi senza aver pagato i diritti a Giuseppe Sapio, il deus ex machina di YouTube che scende dai nostri monitor per illuminarci come Buddha... vabbè stronzate.

Torniamo seri:
non puoi dire che la vita è bella, perché la vita non compare nell'Universo per donare sorrisi, felicità, gioia, amore, pace, sesso, soldi e stronzate varie, nasce perché nasce, boh, così, compare e basta, non ha uno scopo e non è neanche un mezzo, è il nulla assoluto, e noi umani siamo meno di granelli di sabbia nell'universo e la nostra vita dura quanto quella di un peto se non meno, rispetto alla vita, tra l'altro limitata, della Terra e del Sole!
E se una tua cara amica o parente muore, non lo fa per farti toccare il fondo affinché tu possa risalire.. renditi conto delle cavolate dette/scritte da te cara Alessandra, perché le persone non sono utili a te, le persone fanno la loro vita (che comprende ahimé la morte e quando ci penso mi vengono i brividi o rimango immobile e smetto di respirare non tanto dalla paura quanto dall'incomprensibilità sia della vita che della morte.. che senso ha vivere metti 100 anni per poi divenire una mummia, poi un mucchietto di ossa e poi terra per l'eternità...................?) e le persone in generale non devono essere utili a nessuno, meno che mai morendo!

Alessandra Amoroso, SEI FUOOOOOOOOORI!