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28 novembre 2017

LA SCUOLA FA SCHIFO

La scuola pubblica è un mero campo di concentramento che si permette il lusso di compiere un lungo elenco di cose sgradevoli.

Questo è un mio elenco forse un po' esagerato, ma che vuole smascherare l'ipocrisia e tutti gli aggettivi melensi che vengono da sempre ripetuti per elogiare il ruolo della scuola pubblica.

Questo post è un elogio dell'Anarchia, quella che bada al benessere della persona, dell'individuo. Questo post è contro l'ordine perché la bellezza sta solo nel caos!

1 - obbligare TUTTI i minorenni a frequentarla pena crocifissione nella piazza centrale del paese o della città, eliminando dunque tutte le cose belle che la vita può offrire ai ragazzi, e non solo a loro, quotidianamente, come ad esempio la possibilità di svegliarsi col sole e non col buio delle 6:30 del mattino (ma dove siamo, nei Gulag siberiani?), dunque la possibilità di potersi gustare con calma una bella colazione, di uscire e attraversare con calma un bel parco profumato, vedere ogni giorno colori vivaci e naturali, vedere gli uccellini svolazzare, gli scoiattoli arrampicarsi, le foglie suonare col vento, ecc.
E invece no. Invece solo freddo, ansia, stress, rabbia, velocità, tristezza, grigiume, sveglia, colazione industriale del cazzo, asfalto, semafori, insulti, code, inquinamento, bus, camion, rotaie, carri best..ehm, tram, calca, ressa, sudore, insulti, botte, grigiume ancora e ancora e così via

2 (si collega molto al punto 1) - obbligarli ad entrare e ad uscire sempre allo stesso orario, stabilito da lei, non certo dagli studenti o dai genitori, con conseguenti levatacce al mattino con alito fetido più uscite all'ora beata quando i pargoli hanno fame già da un bel pezzo (alcuni li trovate morti di noia in bagno)

3 - obbligarli a studiare di tutto e di più (tutte cose tra l'altro facilmente e totalmente apprendibili da soli tramite libri e Internet, pagando o leggendo Wikipedia o i libri delle biblioteche civiche, ovvrero l'unica cosa bella partorita dagli statalisti), materie, teorie, formule e dati decise/i dall'alto, le/i quali vengono malamente somministrate/i da quegli idioti vestiti da vecchi che prendono il nome di professori, ovvero dei frustrati fradici che anzichè sviluppare teorie, analizzare la società, compiere ricerche, sviluppare arte, senso estetico o anche solo badare alla giustizia e alla libertà, ecc., ripetono ogni anno le solite cose scritte dagli altri per poi giudicarli e punirli come fossero non dei professori, ma dei veri e propri torturatori

4 - obbligarli a studiare tutto lo scibile umano, fregandosene delle particolarità e delle attitudini dei singoli, facendogli però credere di sapere già a 13 anni cosa vogliono dalla vita quando devono scegliere che istituto o liceo frequentare, fregandosene anche di tante cose pratiche/manuali che servono sia nella vita di tutti i giorni, sia nel trovare un lavoro vero e proprio o anche solo un lavoretto estivo/invernale.

5- obbligarli a studiare tutte le varie materie più o meno alla perfezione e soprattutto in tempi stabiliti sempre dall'alto, in modo tale che capiscano ancora una volta bene il dis-valore della gerarchia a senso unico

6 - obbligarli a farli sentire dei sottoposti, dei subalterni, degli sfruttati che, infatti, nella larga maggioranza dei casi diventeranno degli adulti desiderosi di un mero lavoro impiegatizio tramite cui accetteranno di buon grado ogni ordine e regola, senza poter mai aprire becco e poter modificare alcunché

7 - obbligarli a realizzare i compiti a casa, dunque in orario extra-scolastico (come se un lavoratore dipendente fosse obbligato a portarsi a casa il lavoro dall'ufficio, ma dai!), per i quali verranno giudicati (ed eventualmente puniti!)

8 - spogliarli di diritti che invece sono stati ottenuti dai lavoratori, ovvero quello di non venire giudicati e puniti senza un giusto processo (con prove, difesa, ecc.)

9 - obbligarli a studiare assieme a coetanei, dividendo dunque la popolazione giovanile in classi e scuole inferiori e superiori, facendo credere alla massa che chi viene bocciato e chi è più piccolo sia inferiore mentalmente, mentre è palese come alcuni bimbi di 10 anni possano, anzi sono, più svelgi e intelligenti, oltre che sensibili, di tanti ragazzi di 12-13 anni (oppure uno di 12 o 13 vs uno di 16 o 17), per cui l'età è solo un modo facile per dividere e ordine la popolazione

10 - obbligarli a subire atti di "nonnismo" proprio perché da SEMPRE abituati a stare solo coi coetanei, cosa che fa vedere quelli più grandi o quelli più piccoli degli esseri diversi (o superiori o inferiori)

11 - bocciarli per farli sentire inferiore, per farli stare male, come punizione psicologica (e fisica, visto che verranno separati dai loro ex compagni) per loro NATURALI inadempienze, d'altronde mica tutti siamo portati a comprendere tutto in poco tempo, specie se siamo giovani e abbiamo interessi ben specifici

12 - obbligarli a subire tutte queste cose e tante altre, senza assolutamente alcun diritto di replica e difesa come già detto prima

13 - obbligarli a studiare solo una parte della storia, facendogli credere ad esempio che gli USA sia il bene e tutto il resto del mondo, tranne l'Europa conquistatrice e genocida, cattivo, fregandosene di tutti i vari finanziamenti a milizie della morte e operazioni segrete di CIA e agenzie simili in giro per le Americhe e il mondo (per non parlare dei bombardamenti subiti dalla popolazione italiana nella 2^ Guerra Mondiale.. chiedete ai vostri nonni come si viveva sotto le bombe e come erano devastate le loro/nostre città!)

14 - tutto ciò che vi viene in mente!

Questo post nasce dopo l'ennesimo caso di INGIUSTIZIA scolastica.

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