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27 giugno 2014

Don Corinno: ennesima buona ragione per odiare i preti!

Conoscete Don Corinno? 

E' un prete bergamasco o che comunque lavora a Bergamo, vabbè lavora, lavora per modo di dire, i soldi però se li intasca, eh, guardatelo qui infatti come se la ride per le cavolate che osa sparare pure al telefono!


“Una madre mi ha detto che la morte di Yara ha portato anche del bene perché ci ha fatto sentire più buoni… Io sono stato al campo di Chignolo dove l’hanno trovata. Era un campo arido. Ma Yara è stata come un chicco di grano che dà i frutti solo se muore… E se noi non diventiamo più buoni ha vinto l’assassino. Questo ci deve insegnare Yara che era un chicco di grano, un piccolo seme… “

(Sono frasi tratte dall’omelia di Don Corinno, parroco di Brembate, pubblicate su La Stampa del 23 giugno 2014, pagina 13.)

Ma come?
Prima i cattoscemifessitalebani, ci dicono che la vita è meravigliosa, è un dono, è amore, e poi uno dà i frutti (ma perché dovrebbe darne, poi???) solo se muore. Sono solo dei necromaniaci!
La frase finale è meno dura, ma soltanto più stupida: che vuol dire se noi non diventiamo buoni ha vinto l'assassino? Tanto l'assassino ha già ucciso, stop, non cambia nulla se noi siamo o diventiamo più o meno buoni. E poi pensa alla bontà tua e dei tuoi amici-colleghi preti del cazzo!

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